Credit Photo: Andrea Amato CFI

La seconda giornata è terminata ed i risultati statistici della Panini Digital ci possono confermare che la AS Roma, Campionesse d’Italia in carica, si sono mosse sul mercato con professionalità  e logica tecnica. Infatti non ha caso i 3 nuovi acquisti, di questa stagione, ovvero: Kumagai, Tomaselli e Viens; sono le giocatrici che hanno fatto la differenza nel match contro il Como, vinto per 4 a 1.

Nei 100’ minuti di gioco, le ragazze di Alessandro Spugna, hanno capitalizzato in INDICE di VALUTAZIONE DI SQUADRA pari a 74 (contro il 26 del Como), e le padrone di casa oltre al risultato finale a loro netto vantaggio chiudono una gara con dati generali di tutto rispetto. In primis il VOLUME DI GIOCO: 32’ 58” di possesso palla (pari al 60% dell’intero match) sono un dato che balza agli occhi di tutti, le PALLE GIOCATE (697 pari al 61% dei tocchi sul campo) sono un altro indice di notevole abilità tecnica. La posizione sul quadrante di gioco, con un baricentro posizionato sui 60.4 mt. ha portato ad una SUPREMAZIA TERRITORIALE del 73%, lasciando o concedendo poco alle avversarie.

Anche in fase difensiva le lupe sono state più guardinghe: il RECUPERO PALLA sia in fine azione avversaria, che nel recupero palle effettive è stato notevolmente superiore portando protezione alla porta difesa da Korpela.

In avanti, poi, l’utilizzo dell’ampiezza di gioco (con il 60% di cross su azione da destra) anno permesso buone accelerazioni con iniziative personali che hanno prodotto risultati a rete. Le sfere giocate in area (ben 110 contro le 24 delle avversarie) sono il fattore della pericolosità offensiva della ASRoma.

La migliore in campo, analizzando i FLUSSI di GIOCO, è senza dubbio Minami che capitalizza il 90% dei suoi passaggi riusciti (con 96 palloni calciati in modo preciso ed impeccabile alle sue compagne). Le sfere giunte per 39 volte a Valdezate, e 15 a Kumagai hanno sviluppato un giro palla preciso ed attento, dove dalla centrale di campo si è poi dato sfogo alle laterali di sfondamento.

Per il Como, aimè, schiacciato nella propria metà campo troviamo nei FLUSSI di GIOCO una buona performance di Hilaj, che sviluppa 37 passaggi andati a buon fine (pari al 76% del gioco lariano); ma l’atteggiamento della sua squadra in fase difensiva non le hanno permesso di capitalizzare lo sforzo fatto per alzare il livello di squadra.

In conclusione analizzando i tiri a rete: 7 per Giugliano (la più dinamica ad andare al tiro) ed i 4 a testa per Giacinti e Glionna; fanno capire la potenzialità e la sua sempolicità delle calciatrici di Spugna a chiudere in porta la sfera. Seguono i 3 tiri ciascuno di Greggi e Haavi: oltre alle reti messe a segno da Martina Tomaselli (entrata nei 10’ della ripresa), di Evelyne Viens (anche lei entrata nel secondo tempo con 38’ di gioco) e la centrocampista Saki Kumagai. Una squadra che ha molte potenzialità, un gruppo tonico e interscambiabile, che mette una impronta importante sul Campionato già alla seconda giornata.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.