Dopo la vittoria del Campionato nello scontro con il Brescia, la Juventus Women è chiamata ad una riconferma in questa stagione e all’impegno importante in UEFA Women’s Champions League. Per ottenere il miglior risultato in entrambe le competizioni, senza tralasciare naturalmente la Coppa Italia, Rita Guarino insieme alla società, stanno operando delle modifiche all’organico juventino, inserendo giocatrici importanti e mirate alla sostituzione delle partenti e integrazione della rosa per meglio affrontare tutti gli impegni stagionali.
Ritengo che Rita Guarino non voglia stravolgere il sistema di gioco adottato nella scorsa stagione, andando soltanto ad apportare qualche modifica rivolta principalmente al centrocampo offensivo e all’attacco, settori nei quali ci sono stati maggiori innesti di mercato e partenze a fine stagione.

Tra le novità della rosa, spiccano le attaccanti Eniola Aluko e Lianne Sanderson che si affiancano a Cristiana Girelli, tre terminali offensivi interessanti per stile di gioco e versatilità di utilizzo, che si uniranno alle già presenti in rosa (Barbara Bonansea, Benedetta Glionna, Arianna Caruso, Sofia Cantore) e che torneranno utilissime allo staff durante le varie competizione portando variabilità nelle giocate offensive.
Settore di centrocampo che si affiderà sempre alla tecnica di Aurora Galli e Martina Rosucci, ritrova Valentina Cernoia e vede l’innesto di Aleksandra Sikora, giocatrice abile sia nella fase offensiva che nella proposizione offensiva, veloce e combattente con tanta grinta da mettere a disposizione della squadra.
Impianto difensivo che non discosta molto da quello della passata stagione con Laura Giuliani confermata in porta e la linea difensiva rimasta intatta con Gama e Salvai a dirigerla e le esterne Boattin, Hyryynen importanti anche per la spinta offensiva della squadra. Innesto che potrà risultare sicuramente utile è quello dell’esperta difensore svedese Petronella Ekroth. Rosa difensiva completata da Michela Franco e Vanessa Panzieri, sempre pronte a dare il proprio contributo quando chiamate in campo da Mister Rita Guarino.

Riassumendo, prevedo un 4-3-3 come modulo di gioco di base, che si muterà in 3-4-3 in fase offensiva con le esterne difensive che si alterneranno nella spinta sulla fascia, mentre in fase difensiva, in base alla situazione, potremmo anche assistere ad un 4-4-2 con l’abbassamento di una delle attaccanti esterne in supporto del centrocampo e pronte con la velocità a disposizione, a sfruttare ogni pallone in ripartenza. Saranno fondamentali le geometrie in campo che saranno amministrate dalle registe di centrocampo abili ad abbassarsi a supporto della difesa e a proporsi in fase offensiva come supporto fuori dall’area. In definitiva troveremo una rosa potenziata che si fonderà sulle basi di gioco viste nella passata stagione, guidate tatticamente dal proprio staff, con l’obiettivo di eccellere in ogni competizione alla quale saranno chiamate a partecipare.