Ecco, di seguito, le nostre valutazioni sulle protagoniste della finalissima di coppa Italia Primavera, che ha visto prevalere la Juventus sulla Fiorentina, presso il Centro di Preparazione Olimpica a Tirrenia (Pisa)
JUVENTUS
Mustafic 6: passa il primo tempo a guardare la sua squadra che gioca nella metà campo avversaria. Nel secondo, le tocca partecipare alla partita, ma se la sbroglia con poco più della ordinaria amministrazione.
Tosello 7: è sempre attenta e concentrata in difesa, oltre che ficcante nelle sue discese sulla fascia: e da un suo perfetto cross, nasce la rete del raddoppio.
Casella 7.5: nella prima frazione è una vera spina nel fianco della difesa fiorentina e sforna suggerimenti alle compagne come se fossero biscotti: la rete di Zamboni è in gran parte anche merito suo! (dal 75’ Bertora 6: si accontenta dell’ordinaria amministrazione)
Termentini 6: da perfetta capitana, vede che le compagne sono piuttosto in palla e allora lascia che scorrazzino a loro piacimento: tanto lei, non abbandona la posizione in copertura.
Gallo 6.5: agisce da centrale difensivo, con grande applicazione, ma non disdegna sgroppate partendo sulla fascia o sul centro: è sempre e comunque affidabile.
Cocino 6: probabilmente si rende conto che la squadra potrebbe correre il rischio di scoprirsi troppo ed allora preferisce navigare nella propria metà campo. (dal 63’ Davico 6: grosso modo come la compagna che ha sostituito, ma nel finale è solo il portiere avversario a negarle il gol)
Enriconi 6.5: cerca di cucire il gioco fra retrovia ed attacco, ma certe volte la velocità delle sue compagne sembra coglierla di sorpresa. Meglio nella ripresa, dove prova pure a cercare la soddisfazione personale.
Dalla Gasperina 6.5: gioca solo la prima metà gara, ma fornisce dinamismo e velocità (dal 46’ Bianchi 6: meno ‘esplosiva’ di altre occasioni, ma non demerita di sicuro).
Ferraresi 7: questa volta non segna, ma resta un punto di riferimento offensivo per tutte le compagne: si disimpegna benissimo nel ruolo di centravanti-boa e crea spazio per le incursioni altrui (dal 75’ Santarella 7: un quarto d’ora di puro spettacolo, per lasciare più di un segno).
Zamboni 7: si batte a tutto campo ed ha l’onore di sbloccare il risultato, pure se ‘zoppicante’ per un infortunio: il duetto con Casella è vero godimento calcistico (dal 63’ Di Bello 7: è più ala della sua compagna, ma quando si accende sa ‘illuminare’ quanto lei).
Bellagente 7: sulla fascia sinistra si trova alla perfezione con Casella ed insieme mettono in crisi la difesa viola: il gol del raddoppio è un premio cercato con grande ostinazione.
Bruzzano 10: la sua creatura è praticamente perfetta nella prima parte e con i cambi, nella seconda, ripristina nel finale quella superiorità che le avversarie stavano provando a scalfire. In stagione ha vinto tutto quello che poteva vincere: che dire di più?