Come la prima squadra anche la primavera della Como 2000 riesce a mettere in fila 5 risultati utili consecutivi, battendo il Real Meda, pareggiando con Riozzese e Milan Ladies e ieri vincendo con il Tabiago per 3 reti a 1.
Sicuramente una gara più difficile dell’andata, con un Tabiago reduce da ottimi risultati nel girone di ritorno che ne fanno la squadra con la miglior differenza di punti tra la prima parte di stagione e la metà in corso.

L’avvio è di marca comasca con il duo di fascia Baldo-Ienna che un paio di volte riescono ad arrivare al cross, ma il portiere del Tabiago è bravo ad anticipare Bruno. Il proseguo del gioco vede una Como in difficoltà nello sviluppare gioco per via dell’aggressivo pressing delle avversarie, pertanto la retroguardia lariana sceglie la via diretta del lancio per mandare gli attaccanti e principalmente Bruno, che per ben 4 volte è abile a sfruttare la velocità ritrovandosi a tu per tu con il portiere, due volte scegliendo il tiro anche se da posizione defilata invece che servire Ienna sul secondo palo, e due volte da posizione centrale sbagliando per poca freddezza. Il Tabiago sfrutta le transizioni per impensierire la retroguardia comasca e più volte con un veloce appoggio, scarico attacco della profondità la retroguardia delle padrone di casa o non interviene con i tempi corretti o gestisce male i duelli individuali commettendo fallo. Il primo goal arriva intorno al 25′ ed è della Como 2000 con Spagna (migliore in campo) che dopo un bel dribbling a rientrare serve in profondità Ienna sul lato opposto la quale anticipa l’uscita del portiere con un pregevole pallonetto. Ienna su azione simile a quella del goal, ma lanciata da Valli riesce qualche minuto dopo con un bel dribbling a saltare l’ultimo difensore, ma per non calciare con il piede debole tenta un altro dribbling che tuttavia la costringe ad allontanarsi dallo specchio della porta perdendo l’attimo per chiudere l’incontro. Gli ultimi 10′ sono un forcing del Tabiago che schiaccia nella propria metà campo la Como 2000. Casartelli viene prima impegnata con un tiro da fuori intorno al 35′, poi su due palloni vaganti dopo calci di punizione.

L’incontro si riapre al 45′ quando dopo l’ennesimo duello mal gestito dalla difesa lariana, Valsecchi riesce con una bellissima punizione a superare Casartelli e a mettere paura alle padrone di casa per il secondo tempo. Le squadre ritornano in campo molto motivate e nel secondo tempo il gioco è frazionato in continuazione da molti falli. Baldo viene sostituita al 50′ per Franchetto, la quale già al 50′ dopo una bella progressione in fascia riesce ad entrare in area ed a superare anche il portiere, ma proprio sul più bello non riesce nel tocco decisivo, sbagliando una nitida occasione. Il secondo cambio arriva al 55′, Castelletti che anche in questa partita ha dimostrato di essere all’altezza quando chiamata in causa, viene sostituita con Boldini. Anche lei si rende subito pericolosa con una serpentina che la porta al limite dell’area, ma nel momento del tiro preferisce servire un assist per Bruno anziché calciare. Qualche minuto dopo Bruno (anche lei fra le migliori in campo) viene sostituita con Di Iorio e anche lei dopo pochi minuti si ritrova, dopo un pregevole dribbling di Boldini a poter calciare, da posizione leggermente defilata, ma il tiro esce a lato. La difesa pare un pochino più attenta nella ripresa, ma è su una situazione analoga a quella del primo tempo che il Tabiago ha l’ultima occasione, su punizione, con la palla che esce di poco a lato. Pochi minuti dopo Ostini pareggia il conto delle punizioni con il suo settimo centro stagionale e definendo il risultato finale sul 3 a 1. Ultima situazione che è doveroso sanzionare, l’approccio troppo nervoso alla gara di Di Iorio che prima reagisce con qualche parola di troppo a un fallo di un difensore del Tabiago, poi al 40′ della ripresa, sul tentativo di intercettare un  corto retropassaggio, intervene con una scivolata eccessivamente aggressiva in maniera del tutto scorretta sull’estremo difensore ospite, rischiando una pesante espulsione, ma soprattutto compiendo un gesto scorretto e pericoloso che, pur commesso nella foga agonistica, è doveroso sanzionare. Mister Cincotta si è immediatamente scusato con la panchina avversaria per il gesto, ribadendo le scuse a fine partita nel tentativo di chiudere ogni polemica.

Le parole di Mr. Cincotta a fine gara: “Dispiace per l’ultimo episodio, mi auguro che ci si ricordi sempre che il calcio è un gioco. Rinnovo i complimenti alle giocatrici per quanto fatto finora nel girone di ritorno. Contro il Brescia settimana prossima sappiamo di partire sfavoriti, sono la squadra più forte del campionato, vorrei che il timore reverenziale nei confronti della capolista si trasformasse in audacia.”

Como 2000 – Femminile Tabiago  3:1

Como 2000: Casartelli, Castelletti (Boldini dal 55°), Baldo (Franchetto dal 50°),  Scarpelli S., Cappelletti, Confalonieri, Spagna, Valli, Bruno (Di Iorio dal 60°), Ostini, Ienna. A disposizione: Colombo, Occhiuto, Gilardoni. Allenatore: mr. Stefano Cincotta.

Femminile Tabiago: Lanfranchi, Brambilla, Cappiello (Battigaglia dal 81°), Cattaneo (Casati dal 66°), Maglia, Valescchi, Rusconi (Limonta dal 57°), Bellini, Bodega (Masi dal 78°), Rigamonti, Deriu (Mazzoleni dal 71°).  Allenatore: mr. Marconato,.

Ammonite: Bruno (C); Maglia (T).
Marcatrici: Ienna(C), Bruno(C), Ostinti(C); Valsecchi (T)

Credit Photo: http://www.fcfcomo2000.com/