Per molti Roberto Baggio è per molti uno dei calciatori italiani più forti mai esistiti. La sua carriera individuale in effetti parla per se: ha vinto un FIFA World Player e il Pallone d’oro nel 1993 e l’edizione inaugurale del Golden Foot nel 2003 ed è in sedicesima posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer nel 1999.

Oltre a una enorme popolarità in Italia, molto probabilmente Roberto Baggio è stato uno dei primi calciatori del nostro paese a essere amato anche all’estero. Sono difatti diventati un cult le sue partecipazioni nel cartone “Che campioni Holly e Benji!!!” e “Sailor Moon” oltre che ne vari spot televisivi dell’epoca.

L’addio a calcio di Roberto Baggio
Ma ormai per Baggio il calcio è solamente un lontano ricordo che, escluso clamorosi colpi di scena, rimarrà tale per i prossimi anni.

Intervistato da il settimanale targato Repubblica, “Il Venerdì”, Roberto Baggio rivela che il calcio ormai non gli manca più: Lasciare mi ha dato ossigeno. Ho sempre saputo che il calcio avrebbe avuto una fine. E se le gente si stupisce, poco importa. Non è che quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono dei falliti”. Rivela che poi, soprattutto negli ultimi anni nel Brescia, ha sofferto molto a causa dei suoi dolori con Andreina, la moglie, che l’aiutava ad uscire dalla sua macchina.

Successivamente racconta le sue preferenze: Non guardo le partite, non mi diverto quasi mai, preferisco altri sport: il basket e mi piace anche il calcio femminile perché le donne hanno passione e carattere.”