La delusione è evidente nel volto di Robyn Decker al suo arrivo in sala stampa per le interviste post-match del derby Fimauto-Agsm Verona.
Per chi come lei giungendo dall’estero non ha mai respirato l’aria di una stracittadina non è facile capire subito l’importanza e la valenza di un derby in Italia. La determinazione agonistica delle avversarie e il calore del pubblico  hanno subito fatto capire alle molte neo-gialloblù in campo che in palio non c’erano solamente tre punti.

“Non siamo ovviamente soddisfatte, poiché in una partita così aggressiva non siamo riuscite a proporre il nostro gioco – Afferma il difensore statunitense con passaporto svedese –  Non siamo  state veloci e soprattutto non siamo state in grado di mettere in campo quello che era stato preparato in settimana, e per questo siamo molto dispiaciute.
Ora abbiamo due settimane da utilizzare per lavorare e prepararci. Dobbiamo tornare a giocare da squadra come abbiamo fatto a Firenze e in casa con il Ravenna. Essere squadra, questo oggi è mancato. Una sconfitta ci può stare, è calcio, anche se subirla nel derby è più dolorosa, ma ora dobbiamo tornare a dimostrare quanto di buono avevamo fatto nelle ultime settimane”.

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