La serie A femminile si prende una pausa per le festività natalizie, perciò si può tracciare un mini-bilancio. Nelle prime posizioni, oltre la Juventus, bene Milan e la sorpresa Sassuolo. In coda passi in avanti dell’Hellas Verona e il San Marino Academy. Quest’ultima allenata da mister Alain Conte è stato intervistato da ilnapolionline.com.

Mister Conte, sabato avete centrato un’importantissima vittoria nello scontro salvezza con la Pink Bari. Tre punti a parte, che cosa le è piaciuto particolarmente di questa prova e dove le ragazze devono ancora migliorare per centrare l’obiettivo salvezza?
“La vittoria di sabato è stata certamente fondamentale in chiave salvezza. Mi è piaciuto il carattere, la reazione che abbiamo avuto ai due svantaggi e la determinazione nel cercare la vittoria. Dobbiamo migliorare nella gestione emotiva delle gare, tirando fuori più personalità e evitando di sbagliare gli approcci o i cali di concentrazione che ci sono costati caro sin qui”.

Parlando di questa prima stagione in Serie A, dopo un avvio non brillante siete riusciti a prendere le misure. Quando c’è stata la svolta, secondo lei? Paradossalmente nella gara contro la Juve, per un’ora giocata alla pari?
” La svolta è stata proprio Empoli. Lo schiaffone che abbiamo preso ci ha subito fatto capire che dovevamo cambiare approccio e fare qualche passo indietro dal punto di vista tattico. Ci siamo messi a lavorare a testa bassa cambiando alcune cose e le ragazze ci hanno seguito. Da lì in avanti credo si stato un crescendo di prestazioni che non sempre sono state supportate da punti”.
 
Anche per lei è il primo anno in Serie A. Che cosa la affascina di più di questa categoria: il livello

tecnico o quello tattico?
“Mi affascina tutto. Certamente confrontarsi con atlete di caratura internazionale è stimolante così come preparare partite da avversari di grandi tecnici e staff che non lasciano nulla al caso. È senza dubbio un percorso di crescita anche per me e i miei collaboratori e cerchiamo di cogliere da tutti i campi ciò che si può cogliere per arricchire il nostro bagaglio tecnico/tattico”.

Se escludiamo la Juventus, che in questo momento la fa da padrona, c’è una squadra che l’ha impressionata particolarmente in questa prima parte di stagione? Magari una di quelle coinvolte nella lotta per le prime posizioni.
“Senza dubbio il Sassuolo di mister Piovani. Un progetto che parte da lontano e che ha portato ad avere quest’anno una squadra che gioca un ottimo calcio con elementi di spiccato valore e prospettiva. Stimo molto Piovani a livello umano e professionale, gli auguro di togliersi grandi soddisfazioni in questa stagione”.

Dopo la sosta andrete a giocare sul campo della Fiorentina e sarà una prova importante per la vostra crescita. Ritiene per la sua squadra questo rappresenti una sorta di esame per capire se ve la potete giocare anche con le squadre più forti, oppure siete concentrati soprattutto a fare risultato negli scontri diretti?
“Gli scontri diretti sono quelli che non possiamo sbagliare. E fino adesso le mie ragazze sono state davvero brave. Giocare con le grandi squadre è uno stimolo è un accrescimento di esperienze. A Firenze andremo per riscattare la prova di coppa che non è stata delle migliori. Con grande umiltà ma con la voglia, come ogni domenica, di fare punti che sarebbero di platino”.
 
Credit Photo: Marco Montrone