Credit: Parma

Nelle ore scorse Alessia Cappelletti è stata protagonista a Trento al Festival dello Sport” all’interno del dibattito denominato “Serie A Femminile, Professione Calciatrici”.
L’estremo difensore di Cremona, classe ’98 ex Empoli, Tavagnacco, Inter e Mozzanica, vice capitano delle gialloblù ha dichiarato:
“Ci siamo, eccoci, siamo professioniste, dobbiamo crederci ad andare sempre più avanti. Tecnica e tattica sono le stesse del calcio maschile. L’aspetto fisico è diverso, come per tutti gli sport al femminile.  Io sono di Cremona, quest’anno gioco nel Parma che è abbastanza vicino a casa, ma è il primo anno che mi succede dopo esser stata per cinque anni in giro per l’Italia: non è sempre semplice perché sei tu che insegui il tuo sogno, ti manca casa, ti mancano gli amici, però il fatto di avere la tua idea e di fare di tutto per arrivare a raggiungere gli obiettivi e i risultati che ti sei posta ti fa andare sempre avanti. I miei genitori sono fantastici, mi hanno sempre supportato, e la cosa più bella è che viviamo insieme questo mio sogno. Giocare al Tardini è stato veramente emozionante, c’erano circa 1.000 persone, ma la cosa più bella era il calore, il fatto di sentirmi lì in quel momento storico con tanto coinvolgimento e speriamo di coinvolgere sempre più persone”