“Oggi è il giorno della gratitudine per il nostro presidente Rocco Commisso e tutta la proprietà. Dopo tanti anni avremo un centro sportivo moderno e funzionale e, soprattutto, aperto alle donne. Il mio cuore batte di gioia per quanto accaduto ieri a Bagno a Ripoli”. E’ estasiato Antonio Cincotta alla vigilia della gara contro il Napoli Femminile. Il tecnico lombardo poi torna a preoccuparsi del calcio giocato, con la sua Fiorentina Femminile ancora decimata dal Covid e dagli infortuni.

Le gigliate sono reduci dalla batosta in Coppa Italia contro l’Inter. Partita che ha lasciato diversi strascichi: “ho parlato con le ragazze. Sono deluso dall’atteggiamento mostrato a Milano. Abbiamo lavorato duro per riprendere quei concetti inespressi la scorsa settimana. Siamo pronti per domani”, dice il coach viola.

“Il Napoli è una formazione che ha cambiato molto ultimamente – sottolinea Cincotta – questo mercato aggressivo deriva dalla loro necessità di salvarsi. Esigo massima concentrazione perché andiamo a sfidare un club in una posizione di classifica non meritata al cui interno ci sono elementi di grande livello”. Rimane però il fatto che i cambi sono obbligati: “abbiamo ancora atlete della Primavera a disposizione. Il turnover è imposto dalle assenze ma non è e non sarà un alibi. Vorrei vincere per brindale all’inaugurazione del Violapark, conclude l’allenatore delle toscane.