La Juventus Women si aggiudica il big match contro la Fiorentina Women’s e vola a +4 in classifica a tre giornate dalla fine. Decisiva Pedersen nel finale. Al termine del big match queste le parole di Mister Antonio Cincotta nella mix zone:
“Usciamo a testa alta, anzi altissima” commenta Mister della squadra viola “abbiamo giocato allo Stadium con una pressione tecnica addosso altissima dovuta al risultato e con una pressione psicologica dovuta all’ambiente ancora più alta. E in questa situazione abbiamo avuto il coraggio di lanciare delle giovani che saranno il futuro della Fiorentina Women’s e della Nazionale. La partita? Non pensavo che avremmo avuto il pallino del gioco per così larghi tratti, temevo fosse il contrario dato l’ambiente, questo significa che la mia squadra ha una forza mentale fortissima. È stata questione di centimetri: se in quell’occasione per Guagni la palla fosse stata 1 cm più in là, magari ora staremmo commentando una vittoria. La Fiorentina ha giocato benissimo ed è stata applaudita da tutto lo stadio. Qualche giorno fa abbiamo visto sempre in questo stadio l’Atletico Madrid non uscire dalla sua area per meriti bianconeri, per cui sappiamo quale sarebbe potuto essere l’epilogo. Invece la nostra prestazione mi rende orgoglioso: sono orgoglioso di tutte le ragazze e di tutto lo staff. Adesso è come ieri, eravamo secondi e siamo secondi. Eravamo in lotta per la Coppa Italia e siamo ancora in lotta per quel titolo. Lo Scudetto ha preso la via di Torino ma noi andiamo avanti con positività.
Francesca Durante? Ha giocato con meriti straordinari le ultime 7 partite, ha meritato quindi questo palcoscenico, la ragazza ha numeri importanti, abbiamo tre grandi portieri, non uno. Prima di evidenziare l’errore di comunicazione tra lei ed il centrale nel goal, bisogna evidenziare le 3 uscite alte in sicurezza, i buoni fraseggi in costruzione e le giocate lunghe sicure e precise. Ci vuole onestà, i giovani vanno aiutati dando loro coraggio e possibilità anche nelle grandi partite, é così che è nato ad esempio Federico Chiesa. Io ho coraggio e la applaudo, come apprezzo ogni mio portiere e chi li allena a livelli assoluti!”

Credit Photo: Lisa Guglielmi – LivePhotoSport