Dopo la vittoria ottenuta in trasferta sull’ostico campo di Como, il San Zaccaria di mister Gianluca Nardozza ritorna al Massimo Soprani nella sfida contro il neopromosso Jesina. La partita è in tutto e per tutto un bel banco di prova per capire se il guizzo da tre punti in terra lombarda è stato davvero l’inizio di un riscatto che squadra e tifosi attendevano con ansia. Sarà importante far leva su questo entusiasmo per avere la meglio sulla giovane squadra biancorossa marchigiana che se da un lato è sì ferma al palo a zero punti, dall’altro nell’ultima gara di campionato ha spaventato niente di meno che le leonesse del Brescia, perdendo 3-2.

La storia della gara regala pochi precedenti tra le biancorosse di Romagna e Marche. In assoluto la prima sfida disputata al Massimo Soprani risale alla stagione 2012/2013 in Serie B. Fu la sfida di ritorno del 3 febbraio 2013 a giocarsi a San Zaccaria e le nostre ragazze prevalsero per due reti a zero. Più recente la gara della stagione 2013/2014, stagione nella quale il San Zaccaria riuscì a conquistare una storica promozione in Serie A. Nella sfida d’andata giocata al Massimo Soprani il San Zaccaria vinse di misura grazie alla rete di Gaburro. I fuochi d’artificio le biancorosse li spararono nella gara di ritorno con un sonoro 1-5 nelle Marche frutto delle reti di Gaburro, Pancaldi e della tripletta di Simona Cimatti (nella foto). La sfida di ritorno del 21 ottobre 2012 disputata a Jesi, invece, terminò 2-2.

Convocazioni
Mister Gianluca Nardozza
ha convocato diciotto giocatrici per questa partita. Purtroppo sarà ancora out Giada Pondini, mentre Barbaresi e Casadio non sono state convocate per scelta tecnica.
Portieri: Tampieri, Montanari.
Difensori: Quadrelli, Santoro, Peare, Tucceri, Venturini.
Centrocampisti: Pastore, Baldini, Moscia, Principi, Barbieri, Filippi.
Attaccanti: Longato, Razzolini, Cimatti, Colasuonno, Zandomenichi .

Gli arbitri
Sarà Ruben Celani di Viterbo a dirigere la sfida tra San Zaccaria e Jesina. A coadiuvarlo una coppia di ravennati formata da Matteo Merloni e Daniele Solano entrambi, appunto, di Ravenna.