Arrivata in rossonero la scorsa estate, Francesca Vitale veste la maglia numero 33 e ricopre il ruolo di difensore centrale. Muro in difesa, la giocatrice milanese è diventata in breve tempo un perno fondamentale del progetto rossonero. Ma non solo: ha anche il vizio di segnare. Il profilo e le curiosità.

Classe 1992, Francesca Vitale nasce a Milano il 28 marzo. Ambiziosa e determinata, coltiva la passione per il calcio dalla tenera età di otto anni. Da piccola, infatti, segue gli allenamenti e le partite del fratello maggiore, sognando un giorno di diventare protagonista di importanti palcoscenici. La prima grande opportunità arriva a quindici anni, quando viene contattata dal Milan per disputare la stagione 2007-08. Nella sua carriera vanta diversi titoli, sia in nazionale sia a livello individuale.

Chi è Francesca Vitale: la carriera
Francesca esordisce nella stagione 2007-2008 con l’Associazione Calcio Femminile Milan (A.C.F. Milan), società che all’epoca non aveva alcuna affiliazione con la squadra maschile, anche se la denominazione e i colori erano gli stessi. Nella stagione successiva il Milan retrocede in Serie A2 per poi risalire poco dopo nella massima competizione.

Nel 2012 arriva il trasferimento all’Inter e con i colori nerazzurri Francesca disputa due stagioni (di cui una in Serie A), collezionando due gol in quarantaquattro presenze. Nel 2014 trova un accordo con la squadra lombarda del Tradate Abbiate.

Durante la pausa estiva vola in America e coglie l’opportunità di giocare nell’ambizioso campionato statunitense, la Women’s Premier Soccer League, vestendo la maglia dell’FC Tacoma 253 (club nel quale ha giocato anche una delle sue attuali compagne in rossonero, Deborah Salvatori Rinaldi).

Superata la parentesi americana Francesca torna in Italia e raggiunge un accordo con le Milan Ladies, formazione milanese che militava in Serie B. Durante il periodo in rossonero, colleziona sei reti in sessantaquattro partite ufficiali. Nel 2018 arriva per lei l’esperienza con la squadra bergamasca del Mozzanica, con la quale disputerà la stagione 2018-2019.

Chi è Francesca Vitale: il ritorno nel Milan Femminile
Come avrebbe detto Adriano Galliani citando Venditti «certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano». Così, nel 2019, Francesca torna a vestire la maglia rossonera dopo aver trovato un accordo con il Milan Femminile. Sebbene la stagione si sia interrotta bruscamente a causa del Coronavirus, la milanese ha messo a segno un gol in undici uscite. Non un gol come altri, una rete contro la Juve il 17 novembre 2019. Le due squadre si sono sfidate su un campo difficile a causa delle condizioni meteorologiche avverse. A pochi minuti dalla fine della partita, le bianconere, in vantaggio per 2-1, credono di aver chiuso la partita. Ecco che al 93’ la numero 33 vola di testa e salva in extremis una sfida molto complicata, regalando un pareggio d’oro alle rossonere. Un vero sogno per Francesca: nel post partita ha dichiarato che segnare in un match così importante negli ultimi minuti è stata una delle esperienze più belle della sua carriera.

Chi è Francesca Vitale: tutti i numeri in Nazionale
Tantissime sono anche le presenze con la maglia azzurra. A soli sedici anni viene convocata in Nazionale Under 19 ed è qui che arriva la prima grande impresa: la vittoria del Campionato Europeo di Calcio Femminile nel 2008.

Durante l’Europeo del 2010, invece, le azzurrine riescono a qualificarsi per la fase finale nella Repubblica di Macedonia, ma saranno eliminate al primo turno del Gruppo A. Tuttavia, lei lascia il segno in due match: il primo arriva su colpo di testa durante Inghilterra-Italia il 27 maggio 2010. Vantaggio che però non basta all’Italia, sconfitta alla fine per 2-1. La seconda rete Francesca la realizza durante Italia-Scozia del 30 maggio. Anche in quel caso la Nazionale, in vantaggio per 3-1, subisce la rimonta: la formazione scozzese chiude la partita pareggiando 3-3.

Grazie alla sua determinazione e al vizio per il gol, Francesca viene convocata anche in Nazionale Under 20 nel 2012. Ecco un’altra esperienza che non dimenticherà mai: il Mondiale in Giappone. Durante questa competizione le azzurrine vivono una situazione tutta nuova, con un’organizzazione curata nei minimi particolari e totalmente diversa dalla realtà europea. Tuttavia, le italiane, nel Gruppo B insieme a Nigeria, Brasile e Corea del Sud, collezioneranno solo due sconfitte e un pareggio, venendo eliminate nella fase a gironi. Una breve esperienza, ma sicuramente ricca di emozioni.

Chi è Francesca Vitale: il futuro
Che il futuro di Francesca Vitale possa ancora colorarsi di rossonero è quasi scontato. Lei al Milan è serena ed è pronta a dare il suo contributo per le prossime stagioni.

Nelle sue ultime dichiarazioni, rilasciate a Sport Mediaset, ha parlato molto di futuro e in senso più esteso, collegandosi al movimento del calcio femminile. Se c’è una cosa che la rossonera “invidia” alla squadra maschile è il giocare in uno stadio, San Siro, completamente sold out.

In questi ultimi anni il calcio femminile ha registrato novità molto importanti. Sempre più top club, infatti, hanno deciso di investire nel proprio “settore in rosa”. Uno di questi è proprio il Milan, che da un paio di anni ha iniziato a versare i contributi alle proprie giocatrici: un grande passo avanti verso il professionismo.

Allenamento dopo allenamento le rossonere sono riuscite a raggiungere tanti piccoli-grandi risultati (la FIFA Women’s World Cup, ad esempio), grazie al sudore e alla determinazione. Il sogno di Francesca? Vedere il calcio femminile competere ai massimi livelli e ricevere le attenzioni che merita: «Al ministro Spadafora chiederei di dare attenzione e importanza al nostro movimento, magari tanto quanto il movimento maschile – ha detto –. Ci siamo anche noi, abbiamo tanto da dimostrare e soprattutto vogliamo che ci siamo le basi per costruire qualcosa di grande».

Credit Photo: Fabrizio Brioschi