L’allenatrice del Tavagnacco archivia con soddisfazione il risultato con la consapevolezza che la squadra può migliorare.

Vincere soffrendo è ancora più bello. Il Tavagnacco lo ha fatto quasi in zona Cesarini contro Pontedera. Al termine di una gara equilibrata, le gialloblù hanno trovato l’episodio che ha permesso loro di portare a casa i tre punti all’87’. Francesca Blasoni ha tracciato col sinistro un passaggio filtrante per l’inserimento di Caterina Ferin che ha saltato il portiere avversario e segnato col mancino la rete decisiva. Una gioia per quei tifosi che si erano messi dietro la rete per assistere all’esordio casalingo delle ragazze gialloblù non potendo entrare allo stadio. Le due calciatrici che hanno confezionato la rete del 2-1 sono subentrate dalla panchina a dimostrazione che la peculiarità principale di questo Tavagnacco è il gruppo. Lo ribadisce l’allenatrice Chiara Orlando: “Le ragazze non mollano mai, ci credono sempre. Siamo una squadra omogenea dove tutte possono dare il loro contributo e sarà così per tutta la stagione. La nostra forza deve essere il collettivo”. E’ stata una gara difficile esattamente come tutti nell’ambiente friulano si aspettavano. “All’inizio la fatica si è sentita perché abbiamo sbagliato una situazione tattica difensiva –prosegue l’analisi di Chiara Orlando-. Il loro trequartista si abbassava tra le linee, creava superiorità numerica a centrocampo e ci ha messo in difficoltà. Abbiamo commesso qualche errore nelle letture sulle palle profonde oltre la linea difensiva”.
Dalla parte opposta un tecnico esperto come Renzo Ulivieri applaude entrambe le squadre: “Pontedera ha avuto il merito di tenere aperta la gara fino alla fine. C’è un pochino di rammarico per il risultato, ma sono contento della prestazione delle mie ragazze”. Sul Tavagnacco il presidente dell’Associazione italiana allenatori si esprime così: “E’ un gruppo di qualità, ha calciatrici di categoria superiore. Mi ha fatto una buona impressione a livello di gioco e anche nei momenti di difficoltà ha saputo soffrire”.
Il gol del pareggio delle padrone di casa lo ha siglato Zineb Abouziane dopo una percussione sulla fascia di Milan e un cross al bacio che è servito solo appoggiare in rete di petto. “E’ stata una partita combattuta –le parole della trequartista del Tavagnacco- nei primi venti minuti siamo andate in difficoltà, dopo ci siamo sbloccate e abbiamo fatto una buona gara. Tutto sommato è andata bene, ma possiamo e dobbiamo migliorare”.
E’ stata una domenica da ricordare per Caterina Ferin. Il match sembrava incanalato sulla parità. La sua rete del definitivo 2-1 da subentrata a pochi minuti dalla fine è una grande soddisfazione come ha testimoniato nelle parole del post-gara. “Un attaccante quando entra, come prima cosa pensa a spaccare il mondo. Abbiamo lottato fino alla fine. Sono felice per il gol realizzato, ma la cosa più importante è la vittoria”. Sofferta e bella.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile