Lo scorso giovedì sera, lo storico allenatore blucerchiato Walter Novellino è stato ospite della trasmissione “Quelli che la Samp”. In uno dei suoi interventi, il tecnico ha parlato con orgoglio dell’avventura della nipote Debora con i colori del Doria.

Mi fa un effetto vedere un Novellino con la maglia della Sampdoria”, sono state infatti le sue prime parole sul giovane numero 33. “Tecnicamente è molto brava, mi ha fatto un enorme piacere vederla giocare”, ha poi continuato visibilmente emozionato.

Come affermato dalla stessa giocatrice qualche settimana fa, i consigli ed il supporto di zio Walter si stanno dimostrando fondamentali in questa esperienza in blucerchiato. “La aiuto tantissimo e lei mi ascolta. Sono orgoglioso di questo!”, ha dichiarato a riguardo l’ex allenatore di Montemarano. Tra i consigli dati spiccano, a detta di Novellino, importanti dritte sulle marcature.

Anche la città di Genova e la squadra, secondo zio Walter, potranno rivelarsi fondamentali nella crescita umana e sportiva della giovane Debora. “Sono contento che lei sia contenta di essere in una grande città e società. Penso che possa fare bene!”, ha infatti aggiunto il tecnico durante il suo intervento.

L’amore per questi colori e per tutto l’ambiente blucerchiato è ancora vivo e divampa nel cuore del leggendario mister che fece cantare e gioire il Marassi. Un sentimento, questo, che sembra aver trasmesso geneticamente alla nipote.

Debora è innamorata della Sampdoria come suo zio e la Sampdoria non dimentica chi l’ha amata e continua ad amarla!”, sono state infatti le parole di Novellino. Un nuovo amore sembra dunque essere nato per la giovane figlia d’arte. Che sia inizio di un nuovo leggendario capitolo della storia calcistica blucerchiata degno della coppia Mancini-Vialli?

Nella parte conclusiva dell’intervista c’è stata appunto, forse per un semplice caso, una menzione proprio per i gemelli del goal. “Come Vialli e Mancini ne parlano come se fosse ancora casa loro, così dico anche io. Quando indossi quella maglia la senti come se fosse tua!

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.