Il difensore dell’Hellas Verona Women Sara Mella è stata protagonista ieri – mercoledì 25 marzo – del momento social “#ASKONINSTAGRAM”, durante il quale la numero 20 gialloblù ha risposto alle curiosità e alle domande dei fans attraverso le Instagram Stories della squadra, ribattendo anche a qualche battuta di compagne, amiche o avversarie.

Come concili studi e vita sportiva?
Sport e studio sono tranquillamente conciliabili tra loro: l’importante è essere ben organizzati di sicuro e avere una buona dose di determinazione.

Che ricordi hai del Permac Vittorio Veneto?
Per me la Permac Vittorio Veneto è una seconda famiglia, dove sono cresciuta sia calcisticamente che umanamente.

Il tuo calciatore e la tua calciatrice preferito?
Il mio calciatore preferito è Lionel Messi, con cui condivido il mancino (scherza, ndr) e la mia calciatrice preferita è Lucy Bronze.

Miglior ricordo delle Universiadi?
Il miglior ricordo delle Universiadi è sicuramente quello legato alla sfilata della cerimonia d’apertura al ‘San Paolo’, in cui noi italiani ci siamo scatenati.

La giovane più promettente del Verona?
Secondo me la giovane più promettente della nostra squadra è Benny Glionna.

Perché hai scelto Verona?
Ho scelto Verona perché l’ho ritenuta fin da subito un’ottima piazza dove crescere, dove un giovane può migliorare e trovare spazio.

Cosa rappresenta per te questa maglia?
Questa maglia rappresenta per me una svolta nel mio percorso di crescita, da affrontare con le mie compagne. Sono onorata di rappresentare questa città.

Siete partite bene, poi qualcosa si è incrinato…
Sicuramente abbiamo avuto tante chance per fare punti: ci sono stati momenti no, ma anche momenti positivi e da lì dobbiamo ripartire per riprenderci in questo campionato.

Credi che riuscirete a tornare in campo?
Sicuramente la salute in questo momento così delicato deve essere posta al primo posto, spero di ricominciare, ma ancora non si possono fare programmi calcistici.

Le tue giornate in quarantena?
Le mie giornate in quarantena si alternano tra lettura, studio, allenamenti del prof, giardinaggio e tentativi di cucina.

Come ti stai trovando a Verona?
Sono veramente entusiasta di Verona come città e della società in cui mi trovo, comprese le mie compagne di viaggio, che ho conosciuto, e spero che il nostro percorso crescere sempre di più?

Il passaggio dal Tavagnacco all’Hellas Verona?
Il passaggio dal Tavagnacco all’Hellas è stato un bel salto. Sicuramente quella è stata una mia prima fase di crescita e questo è un passo successivo.

Il tuo cartone preferito?
In realtà i miei cartoni animati preferiti sono tre: Spirit – Cavallo Selvaggio, Pocahontas e Mulan.

Quando e dove hai iniziato a giocare?
Ho iniziato a giocare a calcio a Polcenigo, inizialmente nel giardinetto del condominio del mio quartiere e poi mi hanno iscritta nella squadra dei ‘Piccoli Amici’.

Ti piacerebbe fare un’esperienza all’estero?
Non ho mai pensato finora, penso principalmente per motivi di studio, di fare un’esperienza all’estero, però potrebbe essere una buona opportunità.

Quanto sei più forte di tuo fratello?
In realtà siamo entrambi due fabbri, due difensori, però è davvero davvero difficile fare peggio dei suoi piedi (scherza, ndr).

Quanto ti manca la casa veronese di via Fainelli?
La casa di via Fainelli e le ‘Faunelline’ di mancano molto, sono coloro con cui condivido le mie giornate, quindi spero di vederle al più presto.

Un saluto!
Ciao a tutti, mi raccomando rimanete ancora in casa e vedrete che la famiglia gialloblù si riabbraccerà al più presto. Per ora un abbraccio virtuale e… Sempre forza Verona!

Credit Photo: Hellas Verona Women