Photo Credit: Parma Calcio Femminile

Continua la scia positiva per il Parma Femminile che porta a casa un’altra vittoria dopo il pareggio di settimana scorsa contro al Pomigliano(finita a reti inviolate). Questa volta a subire i danni da parte della squadra gialloblu è stata la Sampdoria che si è trovata sotto di tre gol(uno dei quali del neo acquisto Paloma Lázaro) e ha risposto solo con una timida rete da parte di Bonfantini che ha segnato su rigore.
Di seguito le parole di Mister Domenico Panico nella conferenza stampa ai microfoni della società gialloblu.

Mister, che bello arrivare dopo una vittoria così importante, ottenuta così bene. Le chiedo le sue sensazioni a pochissimo dalla fine del match.

“Per me è come se fosse stata la prima, perché nell’altra ero “messo da parte”. L’ho condivisa molto con lo staff, è stata una sensazione strana. Adesso mi godo questa mezza giornata perché abbiamo lavorato molto in questi tre mesi per riuscirci a mettere alle spalle un po’ di cose…Le ragazze avevano un peso importante, lavorare da ultimi in classifica non è mai una situazione facile, quindi abbiamo lavorato molto di testa, lo staff è stato sempre molto attento anche dal punto di vista atletico abbiamo recuperato tante ragazze perché quando sono arrivato il primo giorno la situazione era molto difficile. Adesso stiamo pian piano uscendo dal tunnel, non si è fatto nulla, ma ci stiamo preparando per un periodo molto complicato ed importante.”

Sette punti nelle ultime tre gare: si aspettava qualcosa di meno o qualcosa di più?
“Rimpiango un po’ le altre partite dove veramente non abbiamo raccolto nulla. Abbiamo fatto tante partite buone ma raccogliendo zero. Il calendario ci ha dato un po’ di continuità perché abbiamo affrontato squadre sulla carta al nostro livello. Oggi per 60-70 minuti abbiamo fatto anche un calcio più di qualità rispetto a prima. Ci sono delle cose su cui dobbiamo lavorare, però sono molto fiducioso per il futuro.”

Visto che ha parlato dei 60-70 minuti fatti molto bene mi permetto di chiederle, nei 20 minuti finali forse è mancato qualcosa?
“Fa parte comunque del percorso perché mi ricordo anche della partita col Como: è come se non avessimo tanta esperienza nel gestire le gare. Io anche sul tre a zero non ero tranquillo perché so che le ragazze hanno attraversato un periodo difficile e da questo punto di vista sono un po’ fragili. Mi fanno molto piacere le parole di Erica che ha parlato di equilibrio mentale: dobbiamo ritrovarlo ancora più questo equilibrio. Ci sono delle ragazze da poco arrivate e arrivano da realtà molto differenti. Si stanno applicando molto a livello fisico, anche se devono migliorare un po’. Dobbiamo crescere in questo perché poi arriveranno partite molto importanti i playout dove i punti conteranno il doppio e dobbiamo farci trovare pronti. “