Photo Credit: Marco Montrone

Mancano ormai pochi giorni alla partenza del Sassuolo in Serie A, quando le neroverdi di Gianpiero Piovani incrocerà domenica in casa, nella prima giornata di campionato, la Sampdoria. Il gruppo ha avuto tante facce nuove, su tutte quello di Eleonora Goldoni, centrocampista classe ’96 che, in carriera, ha giocato nella New Team Ferrara, Inter e Napoli, e un’esperienza negli Stati Uniti. La nostra Redazione ha raggiunto Eleonora, che tra l’altro ha disputato varie gare in Nazionale, per risponderci ad altre domande.

Eleonora cos’è per te il calcio?
«Per me il calcio è tutto: una fonte di gioia, felicità e condivisione, ma anche una scuola di vita».

Dai una definizione di Eleonora Goldoni come calciatrice.
«Sono una ragazza molto ambiziosa e determinata, che ha avuto tante difficoltà dovuta agli infortuni, ma non ha mai mollato. Sono una calciatrice dinamica, mi piace muovermi tanto e agire in diverse azioni, come deve fare una centrocampista offensiva. Ci tengo a guardarmi intorno, accertarmi che le mie compagne stano bene e di aiutarle nei momenti difficili, perché il calcio è uno sport di squadra, e dove manca la tecnica, c’è la forza del gruppo».

Nel tuo percorso calcistico c’è un periodo negli Stati Uniti, vestendo la divisa delle Lady Bucaneers. Che differenze hai notato tra la visione calcistica statunitense e quella italiana?
«Il calcio negli Stati Uniti è meno tattico e tecnico e molto fisico, poi, l’altro aspetto da considerare, è il seguito che ha questo sport negli USA, perché il numero delle ragazze, l’interesse, i media, gli sponsor e la passione per il calcio è più avanti rispetto all’Europa».

Cosa ti ha portato a indossare ad agosto la maglia del Sassuolo?
«Per me è un grandissimo onore. Gioco in una società importante, che ha un progetto ben chiaro, che lavora in maniera ottimale. Ma allo stesso tempo è anche motivo di responsabilità. Ci tengo a fare bene in questa squadra».

Che squadra hai notato in questo precampionato?
«Siamo una squadra totalmente rinnovata, però stiamo lavorando bene, dove la qualità è alta. Siamo un gruppo competitivo: penso possiamo fare un grande campionato».

Però tu hai dovuto affrontare un infortunio che ti ha tenuto lontana dai campi.
«Sto combattendo, dalla fine del campionato scorso, un’infiammazione tendinea piuttosto rognosa da risolvere, però stiamo lavorando veramente tanto, facendo un paio di sedute al giorno di fisioterapia, e la mia voglia di tornare in campo aumenta giorno dopo giorno, anche perché essere in una squadra nuova e non potersi allenare con le tue compagne non è difficile. Sabato, dopo i primi due allenamenti col gruppo, sono tornata in campo disputando l’amichevole col Cesena, e sono andata bene. Speriamo in meglio».

È durato sola una stagione l’avventura di Eleonora Goldoni con la maglia dell’Inter (Photo Credit: Vanni Caputo)

Il campionato del Sassuolo partirà sfidando la Sampdoria. Secondo te cosa dovranno fare attenzione le tue compagne?
«La nostra squadra ha un’identità ben chiara, dovremo essere brave, coraggiose e farci rispettare, cercando di sfruttare le nostre caratteristiche».

Chi vincerà lo scudetto?
«Le squadre sono tante, come la Juve che ha dominato il campionato, Milan, Roma e Inter si sono rinforzate tanto».

Quest’anno la massima serie sarà composta da dieci squadre, e sarà articolata in due fasi. Ti piace il nuovo format che è stato attuato?
«Mi piace perché si giocano più partite rispetto all’anno scorso, ma allo stesso non mi piace il sistema, perché dopo il girone di andata e ritorno si faranno i playoff e playout, quindi, nonostante se nella prima parte sei primo o secondo, potresti arrivare quarto o quinto».

In Serie A c’è l’Inter, la squadra che tu ha avuto il piacere di farne parte, anche se solo per una stagione. Dove arriveranno in questa stagione le nerazzurre?
«Sicuramente l’Inter ha tutte le carte per fare bene quest’anno: non a caso ha un’ottima allenatrice e un’ottima società».

Un altro club che ha fatto parte del tuo percorso calcistico è il Napoli Femminile. Pensi che possa fare bene in Serie B quest’anno?
«Il Napoli ha costruito un’ottima squadra, sono rimaste giocatrici molto importanti dello scorso anno. Mi auguro che possano fare un buon campionato».

Tu hai giocato anche in Nazionale. Ti piacerebbe indossare ancora una volta la maglia Azzurra?
«Assolutamente sì. Lavoro per questo. Voglio lavorare bene con il Sassuolo per raggiungere di nuovo questo obiettivo. Il sogno è partecipare ai Mondiali e punterò per raggiungere l’obiettivo».

Tu credi che il professionismo possa dare una mano a far diventare grande il calcio femminile italiano?
«È un passo che abbiamo sognato e atteso per tanto tempo, Non sembra vero non averlo compiuto. Però è solo l’inizio di un lungo cammino. Ora il professionismo deve essere sostenuto, perché devono crescere le squadre, le strutture, il supporto economico e gli sponsor».

Eleonora Goldoni ha vestito la divisa del Napoli Femminile per due stagioni (Photo Credit: Bruno Fontanarosa)

Il nostro movimento, dopo l’amaro Europeo di quest’anno, si rialzerà subito?
«Magari ci vorrà un po’ di tempo. Però nel calcio, finisce un’opportunità e comincia un’altra: infatti, dopo la prima giornata di campionato, ci saranno le ultime due gare per la qualificazione al Mondiale, e questo potrebbe farci dimenticare l’Europeo».

Tu hai una certa importanza sui social network. Quanto conta, secondo te, questa piazza informatica?
«Io lo chiamo sempre un grande megafono. Però comporta delle responsabilità, perché con un click, una foto o un post raggiungiamo migliaia di persone, ed è importante utilizzare bene questo strumento. Per me è una grande fortuna e un grande onore essere seguita, ma bisogna arrivare alle persone nella maniera giusta. Ricevere sui miei profili messaggi, ringraziamenti e sostegno nei momenti negativi sono per me grandi vittorie».

Come sei fuori dal campo?
«Sono una ragazza molto attiva. Mi piace viaggiare, allenarmi, mangiare bene stare con la famiglia e con gli amici. Sono una persona dinamica e ipersensibile».

Cosa vuoi dire alle tue compagne del Sassuolo in vista del via alla Serie A?
«Dobbiamo essere concentrare e dare il massimo in ogni allenamento, abbiamo grandi capacità per fare bene e iniziare questo campionato alla grande».

E cosa vorresti dire a Eleonora Goldoni bambina?
«La vorrei ringraziare per aver realizzato questo sogno, perché oggi sono professionista gioco nel Sassuolo. Ma non è finita: ho ventisei anni, vorrei dare ancora tanto e togliermi tante soddisfazioni nelle annate che verranno».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo ed Eleonora Goldoni per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.