Credit Photo: Andrea Amato

Grande tra le otto grandi. La Roma è ai quarti di finale di Women’s Champions League, alla prima partecipazione nella sua storia. È l’unica italiana del lotto. O delle otto. E si tratta di un traguardo non pronosticabile all’inizio di questo percorso, per voce stessa del capitano Elisa Bartoli: “Non pensavo saremmo arrivate così lontane, alla prima volta in questa competizione”.

Dopo aver superato il girone con Wolfsburg (primo), St. Polten e Slavia Praga, le giallorosse di Alessandro Spugna disputeranno i quarti di finale a marzo (andata tra il 21 e il 22, ritorno tra il 29 e il 30). Il sorteggio è in programma a Nyon il 10 febbraio alle 13.
Le altre sette squadre in corsa sono: Arsenal, Barcellona, Bayern Monaco, Chelsea, Lione, Paris ST Germain, Wolfsburg. Oltre al Lione campione in carica nella competizione, si tratta di club di prestigio assoluto per il movimento: vantano tutti precedenti nei quarti di finale della massima competizione, ma pure semifinali o finali.
Nel sorteggio dei quarti di finale, le quattro vincitrici dei gironi – Chelsea, Wolfsburg, Arsenal, Barcellona – saranno designate come teste di serie e verranno accoppiate contro le quattro seconde (Bayern Monaco, Lione, PSG e Roma).
Nessuna prima di un girone può affrontare la seconda dello stesso girone. Per esempio, la Roma non potrà sfidare nei quarti il Wolfsburg, dunque l’avversaria uscirà tra Arsenal, Barcellona e Chelsea. Le seconde giocheranno l’andata in casa.
La Roma è il 55/esimo club diverso a raggiungere i quarti.

1 commento

  1. Con un buon sorteggio si può arrivare lontano, è andata bene ai gironi, con una sola squadra superiore e due decisamente non all’altezza; serve fortuna anche ai quarti. Con l’Arsenal si può andare in semifinale, soprattutto senza Miedema.

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