C’è da registrare un passo indietro rispetto alla bella prestazione di Roma, la Fiorentina scopre di avere grosse difficoltà davanti all’asfissiante pressing delle empolesi. La partita, grazie anche a qualche valutazione arbitrale non proprio corretta, si era ormai incanalata sull’ennesimo pareggio, e sarebbe  stato il quinto, senza il guizzo di una indomita Elena Linari. Forse oggi era importante portare a casa i 3 punti, il bel gioco ritornerà.

Stephanie Ohrstrom: Ancora partita da spettatrice per la svedese, salvo qualche disimpegno delle compagne e qualche apprensione per il tiro di Giulia Mastalli che scheggia la traversa. Mai impegnata. s.v.

Alia Guagni: Grande corsa e buoni spunti sulla fascia specialmente nel primo tempo. In uno di questi era riuscita a mandare in gol Marta Carissimi ma l’arbitro annulla per un dubbio fuorigioco. Nella ripresa arretra la sua linea d’azione, specialmente dopo l’uscita di Daniel quando i tecnici viola hanno ridisegnato la difesa.  Affidabile. 6,5.  

Elena Linari: La solita roccia in difesa, come avevamo avuto modo di apprezzare anche nella gara in Francia con la nazionale la vediamo abbinare alla sua grande tecnica una maggiore aggressività e cattiveria. Elena dimostra così di essere un vero pilastro per la Fiorentina. Poi a pochi minuti dalla fine è lei a decidere la partita con la sua zampata vincente e con una dedica molto particolare ad un suo piccolo fan. Cuore Viola. 8.

Océane Daniel: Gara precisa come nelle sue corde, gioca facile e non sbaglia mai nulla. Affidabile. 6,5.

Elisa Bartoli: Solito grandissimo impegno anche se stavolta ha limitato il suo apporto in fase di costruzione del gioco. Attenta. 6,5.

Ingrid Marie Spord: Un po’ sottotono rispetto alla gara di Roma, ma tutta la squadra lo è stato. Non sappiamo se la prestazione della squadra abbia influenzato la sua o viceversa. Sufficiente. 6,5. 

Greta Adami: Dopo l’esordio azzurro ancora una buona partita a centrocampo e nel finale la sua azione personale sfocia in un tiro che avrebbe potuto anche avere migliore fortuna. Ritrovata. 6,5.

Marta Carissimi: segna un bel gol di testa su imbeccata di Guagni ma l’arbitro annulla per un fuorigioco forse dubbio o quantomeno millimetrico. Apprezzabile. 6,5.

Ellie Brazil: Poteva fare forse qualcosa in più su quel colpo di testa su cross di Patrizia Caccamo, poi viene decentrata e sulla fascia confeziona un bel cross su cui Caccamo arriva in ritardo. Esce in barella per un infortunio a seguito dello scontro con il portiere Rachele Baldi, che nettamente anticipata di testa dall’inglese, la travolge in un intervento da rigore che però l’arbitro non concede. Speriamo non sia niente di grave e facciamo un augurio a Ellie. Dinamica. 7.

Tatiana Bonetti: Gioca ancora da falso nueve ma stavolta le difensori dell’Empoli sono riuscite a contenerla. Una delle poche volte che riesce a tirare, su solito cross di Patrizia Caccamo, spedisce fuori. In calo nella ripresa anche per un colpo ricevuto alla testa che l’ha costretta a rientrare in campo con una vistosa fasciatura. Stoica. 6.

Patrizia Caccamo: Molto attiva sulla fascia con alcuni spunti degni di nota, a volte avremmo preferito che fosse più egoista tentando il tiro in porta anziché l’appoggio per le compagne. E’ suo il cross da calcio da fermo su cui si avventa come un falco Elena Linari segnando la rete della vittoria. Vivace. 7,5.

Ilaria Mauro: Sostituisce al 60′ Tatiana Bonetti e si mette subito in luce su un retropassaggio errato di Ilaria Borghesi, ma appena entrata in area viene atterrata in sandwich da Costanza Esperti e Maria Luisa Filangieri, l’arbitro tra lo stupore generale assegna un calcio d’angolo. Poco dopo suo un bell’assist per Brazil che sfocia in un’altra azione da rigore anche questo non concesso. Importante. 7.

Precillia Rinaldi: Entra a 20 minuti dalla fine al posto di Océane Daniel  e si mette in mostra per un dribbling e tiro dal limite dell’area che finisce però fuori. Pronta. 6,5.

Sigrun Ella Einarsdóttir: Sostituisce a pochi minuti dalla fine Ellie Brazil uscita in barella per infortunio, il briciolo di minuti giocati non permette un suo giudizio. Ingiudicabile. s.v.

Fattori e Cincotta: I tecnici devono ancora fare a meno di Ilaria Mauro e Alice Tortelli che sono però in panchina e il centravanti troverà spazio nel secondo tempo dando una bella scossa alla squadra. Il bel gioco non c’è ancora ma i tre punti sono arrivati. Sufficienti. 6,5.

Terna arbitrale: Tre episodi dubbi gravano sulla testa dell’arbitro e dei suoi collaboratori. Nel primo tempo un gol annullato a Marta Carissimi per un fuorigioco millimetrico o probabilmente inesistente. Il dubbio diventa più forte quando Costanza Esperti e Maria Luisa Filangieri atterrano, in sandwich, Ilaria Mauro lanciata a rete. L’arbitro trasforma in calcio d’angolo un rigore sacrosanto. Ma non è finita qui,  Ellie Brazil entra in area su lancio di testa di Ilaria Mauro e sempre di testa supera il portiere empolese che frana su di lei: altro rigore sacrosanto. La non concessione del rigore è opera del collaboratore di linea che sembra mimi un fallo di Ilaria Mauro e infatti la punizione verrà poi battuta dall’Empoli proprio nella zona del colpo di testa di Mauro. Sinceramente non capiamo l’intervento dello sbandieratore pratese, né tantomeno il comportamento dell’arbitro: dovrebbe essere il direttore di gara a decidere in autonomia quel tipo di situazione essendo oltretutto più vicino all’azione rispetto al suo collaboratore. Aggiungiamo poi che Ilaria Mauro salta in maniera del tutto regolare, senza usare le mani e colpisce di testa in maniera nitida. Si tratta dello stesso sbandieratore che, nel primo tempo, aveva annullato il gol a Marta Carissimi per il fuorigioco di una ciocca di capelli e lo stesso non è intervenuto a segnalare al direttore di gara il sandwich eseguito poco prima ai danni di Ilaria Mauro. Un episodio va bene, ma due, anzi tre diventano sospetti. Pessimi. 4.

Empoli Ladies: una menzione per Giulia Mastalli autrice di un bel tiro dalla distanza che scheggia la traversa.

Di seguito le pagelle di Andrea Bianchi.

Stephanie Ohrstrom:  mai seriamente impegnata. s.v.

Alia Guagni: gioca in copertura, senza poter spingere quasi mai sulla fascia. 6,5.

Océane Daniel:  gara senza sbavature. 6,5.

Elena Linari: partita impeccabile condita dal gol che vale la vittoria. 7,5.

Elisa Bartoli: la solita combattente. 7.

Greta Adami: fresca di esordio in nazionale fa una buona prova. 6,5.

Ingrid Marie Spord: qualità e quantità. 7.

Marta Carissimi: gioca sulla tre-quarti e si disimpegna discretamente. 6,5.

Patrizia Caccamo: qualche spunto dei suoi, ma a volte fa un dribbling più del necessario. 6,5.

Ellie Brazil: corre e lotta su ogni pallone, ma non si rende mai pericolosa. 6+.

Tatiana Bonetti: gara condizionata dal brutto colpo ricevuto nel primo tempo. 6.

Ilaria Mauro: subentra nella ripresa e fa sentire il suo ‘peso’ in attacco. 6,5.

Precillia Rinaldi: entra subito in partita e da vivacità alla manovra. 6,5.

Sigrun Ella Einarsdóttir: entra alla fine e non fa in tempo a rendersi pericolosa con le sue incursioni sulla fascia. s.v.

Credit Photo: ACF Fiorentina facebook

 

Francesco Colella
Francesco Colella è nato a Roccacasale (AQ) il 20/7/1954. Si è trasferito a Firenze agli inizi degli anni 70 per gli studi Universitari. Da allora vive in Toscana, attualmente a Campi Bisenzio (comune confinante con Firenze). La maggior parte della sua esperienza lavorativa è stata dedicata nel settore dell'informatica come analista programmatore. È un appassionato di calcio fin da piccolo, militando come calciatore, ma per un breve periodo, in campionati dilettantistici. Tifoso della Fiorentina, dal 2013 segue, con passione, anche il calcio femminile e ritiene che tecnicamente non abbia niente da invidiare a quello maschile. Tra i suoi hobby gli scacchi, con cui ha raggiunto la 2.a categoria nazionale FSI, la computer grafica e la letteratura, sia come lettore che come scrittore. Ha scritto due romanzi fantasy e una favola per bambini.

2 COMMENTI

  1. Una precisazione doverosa: il tiro dalla distanza dell’Empoli che ha colpito la traversa e’ stato di Giulia Mastalli

  2. Grazie Paolo per la precisazione sul tiro di Mastalli,
    ho provveduto a correggere.
    Basta aggiornare la pagina per chi l’ha in cache.
    Saluti,
    Francesco Colella.

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