Il modulo:

La Florentia ha affrontato il Chievo Verona inizialmente con lo stesso modulo visto contro la Juventus: un 4-3-1-2 con Nencioni dietro le due punte Rinaldi, alla prima da titolare, e Zazzera.
A centrocampo in cabina di regia sempre Evelyn Vicchiarello, coperta da Domenichetti e Orlandi.
In difesa la novità è sulla fascia destra, dove Mister Carobbi schiera Maria Luisa Filangeri, all’esordio in Serie A con la maglia della Florentia dopo aver scontato la squalifica alla prima giornata e aver disputato le qualificazioni con la maglia della Nazionale U19.
Nel secondo tempo, in svantaggio per 0 – 1, Mister Carobbi inserisce Hjohlman al posto di Nencioni, per dare più ampiezza e velocità alla manovra offensiva. Cambio tattico rivelatosi, in questa circostanza, l’arma in più che ha permesso alle rossobianche di scardinare la difesa del Chievo Verona con i cross dalle fasce.


La gestione della gara:

La Florentia non approccia bene la gara, mentre il Chievo Verona è molto pericoloso sin dai primi minuti soprattutto con i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. L’unica punta di ruolo delle ospiti, la n.11 Valeria Pirone, si fa trovare sempre pronta ed è brava ad anticipare in un paio di occasioni sia Tona che Dongus e a trovarsi sola davanti a Baldi. Menzione speciale per il portiere della Florentia che è reattiva e sicura in tutte le occasioni.
Nella prima frazione la Florentia è pericolosa con i lanci lunghi dei difensori e con gli inserimenti sulle fasce di Orlandi e Domenichetti che non sono però precise nei cross. Nella ripresa invece, le rossobianche sono più compatte a centrocampo e il gioco si sviluppa all’esterno con più aggressività. A destra, dove Filangeri è più attenta alla fase difensiva e meno propositiva in avanti, è Hjohlman a creare pericoli e servire cross per Deborah Salvatori Rinaldi, bravissima a capitalizzare i pochi palloni giocabili. A sinistra, invece, Rodella va spesso in sovrapposizione ed è proprio lei a servire l’assist per il secondo goal di Rinaldi.
Il gioco del Chievo passa tutto dai piedi del capitano Valentina Boni e si basa sull’esplosività di Pirone in avanti, i terzini non spingono e le centrocampiste vengono spesso scavalcate senza partecipare alla manovra che si sviluppa in verticale.
Il goal delle avversarie arriva ancora su palla inattiva, un rigore causato da un intervento scomposto e ingenuo di Dongus che prova a togliere il pallone a Pirone, anziché coprire lo specchio della porta.

 

FLORENTIA   CHIEVO VERONA
20 Tiri in porta 10
10 Calci d’angolo 6
0/0 Calci di Rigore 1/1

Anche dai dati statistici risulta una buona prova offensiva della Florentia, molto più propositiva in avanti rispetto alle avversarie del Chievo Verona Valpo.


Migliori in campo:

Florentia:
Deborah Salvatori Rinaldi, due goal bellissimi, da vero bomber, che valgono i tre punti per la Florentia
Rachele Baldi, sicura, attenta, sfodera due parate di grande classe che salvano il risultato e infonde sicurezza al reparto difensivo
Michela Rodella, recuperata all’ultimo minuto, non era al top della condizione, ma ha fatto una partita da incorniciare sulla fascia sinistra. Suo il cross per il secondo goal di Rinaldi.

Chievo Verona Valpo:
Valeria Pirone, costante spina nel fianco per la difesa della Florentia, brava a crearsi gli spazi, sfortunata nelle conclusioni
Asia Sargenti, il giovanissimo portiere del Chievo Verona, classe 2003, compie un paio di interventi importanti, soprattutto sulla punizione di Vicchiarello diretta all’incrocio dei pali
Valentina Boni, tutte le giocate del Chievo passano dai suoi piedi. Glaciale dal dischetto, ha siglato il goal del momentaneo vantaggio.


Le prossime avversarie: Orobica Calcio Bergamo

La sfida contro l’Orobica Calcio Bergamo è la sfida tra le due neopromosse.
Le bergamasche sono tornate in Serie A dopo aver vinto il Girone A davanti a Inter e Milan Ladies, e aver battuto nello spareggio il Pro San Bonifacio ai calci di rigore.
L’Orobica si è presentata in Serie A confermando in toto il nucleo storico che ha centrato la promozione, compresa l’allenatrice, Marianna Marini, e le due giocatrici di punta Luana e Cristina Merli che in Serie B hanno siglato la maggior parte delle reti delle bergamasche. Al gruppo storico sono state integrate anche altre giocatrici provenienti da alcune delle migliori squadre della passata Serie Cadetta.
Per il momento, a causa di due rinvii, l’Orobica ha 0 punti in classifica avendo disputato solamente una partita ufficiale in Serie A, persa a Tavagnacco per 1 a 0.
Le bergamasche, nel periodo di pausa, hanno giocato e perso in amichevole 2-1 contro il Chievo Verona, dopo essere passate in vantaggio con Foti al 14’, ma hanno dimostrato in questa occasione di saper esprimere un buon gioco anche a livello offensivo.
Principali giocatrici da tenere d’occhio per la retroguardia della Florentia sono proprio Luana Merli (recuperata dall’infortunio e disponibile sabato), Cristina Merli e l’altro attaccante Alice Foti.

Credit photo: Florentia Calcio Femminile