Il modulo:
La Florentia affronta le Campionesse d’Italia cambiando il modulo, dal 4-3-3 visto a Verona contro l’Hellas, Mister Carobbi ha scelto un 4-3-1-2 con Nencioni dietro le due punte Hjolhman e Zazzera.
A centrocampo in cabina di regia sempre Evelyn Vicchiarello, coperta da Domenichetti e Orlandi.
Difesa confermata in toto con Baldi tra i pali, Ceci a destra, Tona e Dongus al centro, Rodella a sinistra.
Anche in questa partita cambi sempre in proiezione offensiva per Mister Carobbi: Rinaldi per Dongus (con Vicchiarello arretrata al centro della difesa), Gnisci per Nencioni e Roche per Domenichetti sono il tentativo di proporre sempre gioco e trovare la rete per ridurre lo svantaggio contro le bianconere.


La gestione della gara:
La Florentia parte senza timore, le linee sono come sempre strette e la Juventus non riesce a trovare spazi in mezzo al campo, allargando spesso il gioco sulla fascia, soprattutto a sinistra dove Boattin e Bonansea spingono più di Sikora e Glionna sulla destra.
La Florentia si chiude bene per poi cercare di attaccare con le ripartenze di Hjolman e Zazzera, più volte pericolose durante l’incontro, ma fermate sempre dalle parate di un’ottima Laura Giuliani.
La Juventus Women riesce a segnare solo su palla inattiva: il primo goal e il secondo goal sono due giocate di classe di Barbara Bonansea, prima su punizione con un tiro imparabile sotto l’incrocio, poi con un colpo di esterno su calcio d’angolo. La terza rete bianconera, siglata da Valentina Cernoia, scaturisce da un calcio di rigore comminato per tocco di mano in area di Tona, sul tiro di Aluko, che, entrata nella ripresa, ha dato più velocità e imprevedibilità in attacco alle ospiti.


Qualche dato statistico dell’incontro: 

FLORENTIA   JUVENTUS
11 Tiri in Porta 12
4 Calci d’angolo 5
0/1 Calci di Rigore 1/1

Come si evince da questi dati statistici, la partita è stata equilibrata e sono stati gli episodi a decidere l’inerzia del match: l’errore dal dischetto sullo 0-2 è stato determinante, quando mancavano ancora 30 minuti di gara, un goal avrebbe potuto riaprire l’incontro.


Migliori in campo:
Florentia:
Serena Ceci, in continuo miglioramento e brava ad arginare Bonansea;
Giulia Orlandi, sempre presente a centrocampo;
Jenny Hjolhman, continua spina nel fianco per la difesa bianconera
Juventus Women:
Barbara Bonansea, vera fuoriclasse del calcio italiano in grado di cambiare le sorti dell’incontro in ogni momento;
Aurora Galli, brava a chiudere tutte le ripartenze della Florentia;
Laura Giuliani, con due parate decisive a mantenuto immacolata la porta bianconera.


Le prossime avversarie: Chievo Verona Valpo
Il Chievo Verona Valpo, altra novità della Serie A legata al calcio professionistico maschile che nasce dall’esperienza del Fimauto Valpolicella, si presenta alla terza giornata di Campionato con 0 punti, 6 goal incassati contro la Juventus Women alla prima giornata, e un match da recuperare contro la Pink Bari.
Nell’ultima settimana ha vinto in amichevole contro l’Orobica Bergamo per 2 – 1 grazie alla doppietta del capitano Valentina Boni.
L’allenatore delle scaligere è il giovane Diego Zuccher, confermato dopo il buon 6° posto della scorsa stagione, conquistato grazie a 8 vittorie, 2 pareggi e 12 sconfitte, per un totale di 26 punti (uno in più delle rivali dell’Hellas).
Il gioco nella passata stagione è sempre stato molto incentrato su Valentina Boni, capitano e anima del Chievo Verona Valpo, che può giocare sia come trequartista che come attaccante puro e dall’esperienza a centrocampo di Silvia Fuselli, altro pilastro del calcio italiano femminile, compagna di Tona e Domenichetti alla Torres dei Record.
Quest’anno Boni, potrà contare in attacco anche sull’esperienza di Stefania Tarenzi, ex di Brescia e Sassuolo ( 7 goal in 19 presenze per lei nell’ultima Serie A) , e Valeria Pirone, prelevata dall’Atalanta Mozzanica (28 goal su 44 presenze nelle ultime due stagioni).
Il Chievo Verona Valpo è una squadra con molti nuovi innesti, che si dovrà amalgamare nei primi incontri per trovare i giusti ritmi, in estate sono arrivate tante nuove giocatrici soprattutto dal Sassuolo (Prost, Tardini, Zanoletti e Tarenzi) e dall’Atalanta Mozzanica (Pirone e Motta, altra giocatrice di grande esperienza).

Credit photo: Florentia Calcio Femminile