Il Pomigliano Femminile ha dato il via alla sua terza stagione consecutiva in Serie A sabato e l’ha fatto contro un’avversaria ostica: la Juventus. Le pantere hanno incassato una sconfitta per 2-3, ma la prestazione ha lasciato sicuramente dei segni positivi: una squadra con una bella manovra e un attacco molto tecnico. Ma andiamo ad analizzare nel particolare il match delle campane, mettendo in evidenza quelli che sono stati i momenti più memorabili:

  1. L’immediato vantaggio

La squadra campana, affidata al tecnico spagnolo Antonio Contreras, è stata rinnovata in larga parte partendo da un gruppo di riconferme sulle quali è stata costruita la nuova rosa. Ed è stata proprio una delle nuove arrivate, Violah Nambi, ad apire le marcature dopo soltanto 10 minuti con una meravigliosa rete: la classe 1995 servita da Novellino, vola in progressione e lascia partire un velenoso destro che si insacca sul secondo palo beffando Peyraud-Magnin. Andare in vantaggio contro una delle squadre più rinomate d’Italia non è affatto un fattore secondario, anzi.

La reazione al pareggio

Al minuto 28 la Juventus, grazie ad un blocco imperfetto di Gavillet che termina in rete, pareggia i conti. La reazione del Pomigliano è immediata e l’1-1 dura ben poco. Pochi minuti dopo, infatti, Ana Lucia Martinez – autrice di un’ottima prestazione – trascina nuovamente le compagne in vantaggio. Le granata hanno avuto una grande forza di reazione e non si sono lasciate demoralizzare dal gol subito poc’anzi, dimostrando rispetto allo scorso anno forte spirito di resistenza e persistenza.

La forza del gruppo

Al triplice fischio dallo stadio Liguori una scena ha catturato la mia attenzione: l’allenatore del Pomigliano, Antonio Contreras, dopo la sconfitta ha riunito in un cerchio tutte le sue ragazze e ha rivolto loro un discorso in maniera molto energica. Il tutto è terminato con un abbraccio collettivo, simbolo di un gruppo che crede nelle proprie potenzialità e che continuerà a mettere in campo anima e corpo per poter raggiungere i propri obiettivi.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.

1 commento

  1. “La reazione al pareggio
    Al minuto 28 la Juventus, grazie ad un blocco imperfetto di Gavillet che termina in rete, pareggia i conti. La reazione del Pomigliano è immediata e l’1-1 dura ben poco. Pochi minuti dopo, infatti, Ana Lucia Martinez – autrice di un’ottima prestazione – trascina nuovamente le compagne in vantaggio.”

    Cara Chiara, forse il tifo ti ha un po’ inebriato… in realtà la reazione di cui parli tu è riferita allo svantaggio (uno-due della Juve con Nildén e Grosso), splendidamente neutralizzato da un bellissimo goal di Martinez.

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