La Fiorentina, supera per 1 a 0 la Juventus Women, con la rete di Michela Catena e come ammesso da Joe Montemurro nel mix zone del fine gara al Viola Park: “Le avversarie hanno avuto un qualcosa in più quest’ oggi, sia sul gioco, sul aggressività, mentre noi ci siamo svegliati solo dopo il gol dello svantaggio. Alla fine, credo, che la vittoria della Fiorentina sia giusto”.

Un primo tempo statico, solo nella ripresa si è visto con i cambi una spinta maggiore: “Abbiamo sbagliato troppo, toppi passaggi sbagliati. Quest’oggi la difficoltà nel trovare il gioco ci ha penalizzate, troppo statiche, non il nostro atteggiamento normale. Adesso dobbiamo pensare alla gara di ritorno, ai prossimi novanta minuti, e poi speriamo”.

Non so chi è il migliore o meno bravo, ci sono gare che giocando male abbiamo anche vinto, afferma Joe, adesso occorre completare un Campionato (tra le tre pretendenti in gara) ma nel contempo proseguire il cammino in questa Coppa Italia”.

“Fine alla fine, si crede nello scudetto, e la Juve crede nella Coppa Italia, perché si va sempre fino alla fine per essere al top, noi siamo i campioni in carica e quindi vogliamo riprendere questa finale e questo titolo!”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.