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Nella seconda giornata di poule scudetto la Fiorentina ha giocato in casa, al Viola Park, contro l’Inter e ha perso con il risultato di 3-0.

La partita, che già sulla carta si presentava difficile, in campo ha pienamente rispecchiato i pronostici. La poule scudetto, infatti, in quanto momento cruciale per il raggiungimento degli obiettivi stagionali, vede coinvolte le squadre che vi partecipano in una serie di scontri diretti.
Consapevoli di questo e desiderose di riscatto dopo la falsa partenza contro il Sassuolo, le gigliate sono scese in campo con l’intenzione di dare il meglio di sé.
L’Inter, d’altra parte, galvanizzato dal pareggio contro la Juventus, ha dimostrato per la seconda settimana consecutiva, di avere tutte le carte in regola per dar fastidio alle squadre all’apice della classifica.

Prima del fischio d’inizio, alla presenza dei tifosi e degli organi di società della Fiorentina, del Presidente Commisso e di sua moglie, si è tenuto un commosso minuto di silenzio per ricordare il Direttore Generale Viola Joe Barone, scomparso martedì dopo un malore improvviso.
Entrambe le squadre hanno portato in campo un palloncino bianco che è stato fatto volare dopo il minuto di silenzio, mentre tutto lo stadio è esploso in un doveroso applauso.

Sin da subito è stato evidente a tutti che la partita sarebbe stata in salita per la Fiorentina, in svantaggio già al minuto 8. Dopo il tentativo fallito di Bonfantini, Magull approfittando del pasticcio della difesa Viola, ha servito palla in area a Serturini che, freddamente, ha insaccato in rete di sinistro.
Janogy, nel tentativo di trovare il pareggio, ha provato una girata ma Csizsar ha salvato la situazione sulla linea. Al 17′ Severini è stata colpita sul piede da Csizsar ma l’arbitro ha lasciato proseguire, non avendo riscontrato alcun fallo.
La squadra ospite è stata brava a tenere il risultato sullo 0-1 fino alla fine del primo tempo senza permettere alla Fiorentina di creare pericolo.

La seconda frazione di gioco si è aperta con un’ottima occasione della Fiorentina: al 53′ Longo ha provato il gol di testa ma la reazione di Durante è stata pronta e non si è fatta attendere. La palla respinta si è diretta verso Janogy ma l’attaccante svedese ha mancato completamente la palla.
L’Inter, nuovamente pericolosa ha trovato il raddoppio grazie ad un’azione combinata partita da Serturini che ha servito Cambiaghi. L’attaccante, poi, ha fatto da sponda per Magull che, a pochi passi dalla porta, non si è lasciata sfuggire l’occasione di segnare.
Le padrone di casa hanno accusato il colpo, e non hanno trovato la forza necessaria per reagire. Il gol che ha chiuso definitivamente la partita però è arrivato al 69′ ad opera di Bonfantini (poi designata anche MVP della gara).
Nel tempo restante l’Inter ha gestito l’ormai irrecuperabile vantaggio arrivando senza reti subite al 96′.

Queste le formazioni che sono scese in campo in questa seconda giornata di poule scudetto:

FIORENTINA: Schroffeneger, Tortelli, Longo, Erzen, Janogy, Johannsdottir, Severini, Georgieva, Agard, Faerge, Boquete.
A disposizione: Lundin, Bellucci, Tucceri Cimini, Hammarlund, Parisi, Baldi, Mijatovic, Toniolo, Cinotti.
All: Sebastian De La Fuente

INTER: Durante, Bowen, Bonfantini, Robustellini, Serturini, Fordos, Magull, Milinkovic, Thögersen, Csiszar, Cambiaghi.
A disposizione: Simonetti, Bonetti, Cetinja, Alborghetti, Jelcic, Tomter, Polli, Pandini, Bugeja.
All: M.Rita Guarino

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.