La Juve mette in campo le seconde file, e la storia a Vinovo non cambia, anzi dopo appena 38” le bianco-nere si portano in vantaggio, su di un bellissimo cross di Cernoia, per la testa di Arianna Caruso.

Napoli che si era preparato, ad affrontare una gara difficile, ma non pensava di essere già dal primo minuto di gioco sotto di una rete ed a dover inseguire da subito.

Partita iniziata ad altissimi livelli, con carattere e molta velocità, sia negli scambi che nelle conclusioni. Dopo appena 5 minuti è Valentina Cernoia ad imbucare ancora in rete, cogliendo di sorpresa Aguirre, per il doppio vantaggio delle locali.

Un inizio di gioco grandissimo per le ragazze di Montemurro che si è preso il rischio di tenere in tribuna Barbara Bonanasea e Cristiana Girelli, in attesa dell’incontro con il Chelsea di Champions, e mettere in campo Bonfantini, Zamanian e Staskova dal primo minuto: scelta che si è rivelata molto produttiva visto, anche, l’alto livello tecnico della sua rosa.

La manovra del Napoli per cercare di scardinare le linee Juventine è caparbia ma le retrovie le padrone di casa chiudono ogni spazio. Le undici di Pistolesi hanno le qualità per impensierire la Juve, ma sul campo fino ad ora hanno segnato poco, e nonostante una buona costruzione di palla non arrivano a concludere al tiro tra i pali della giovane Roberta Aprile.

Ottimi gli spazi e la progressione di tiro di Agnese Bonfantini, che vista la possibilità di essere titolare prova il tiro in più occasioni, ma Yolanda Aguirre è brava a bloccare la sfera tra i suoi guantoni.

Le partenopee, con nulla da perdere in virtù anche del risultato, si portano pericolosamente in avanti ma la tenacia in campo di Tuja Hyyrynen e Elsa Nilden, in fase difensiva, chiudono a loro ogni spazio.

Un primo tempo che si chiude con un netto possesso di passa bianco-nero, ed una notevole di serie di passaggi che hanno evidenziato un buon calcio costringendo le avversarie a giocare sempre un pò arretrate, tranne qualche affondo con Sofia Colombo, meritando il vantaggio per 2 a 0.

Ripresa che vede finalmente  l’ingresso di Sara Gama, dopo l’infortunio in Nazionale a Trieste, e di Lina Hurtig per portare esperienza e fiato alle compagne e subito dopo Joe alterna Caruso con Rosucci. Modulo che in campo non subisce alterazioni ma porta le sue ragazze ad alzare ancora il baricentro in modo efficacie e dinamico.

La Juve gestisce il risultato ed il Napoli tenta affondi in area: alla mezz’ora il Napoli recrimina un rigore, per l’atterramento di Paola Di Marino, la l’arbitro ammonisce Pistolesi per proteste, e fa proseguire.

Ospiti che crescono nella precisione e nella creazione di buone azioni nel centro campo ma che al momento del tiro a rete vengono bloccate dalla difesa Juventina.

Termina con la trentesima vittoria consecutiva della Juve, in trenta incontri, e con altri tre punti fondamentali portati a casa per una classifica che le vede sempre costantemente al comando.

 

 

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.