Dopo aver ottenuto ufficialmente la qualificazione alla prossima UEFA Women’s Champions League, con il pareggio per 3-3 contro il Milan, la Juventus chiude ancora con un pareggio il match contro l‘Inter a Vinovo, 2 a 2 nel match valevole per la seconda giornata di ritorno della Poule Scudetto.
Joe Montemurro, nell’ennesimo derby d’Italia ha voluto sperimentare e propone un 3-5-2 con Peyraud Magin a difendere la porta; Lenzini-Simon e Gama in fase difensiva; Bonansea-Cernoia-Pedersen-Caruso e Nilden al centro campo; Cantore e la giovane Nystrom nel tridente d’attacco.
L’Inter di Rita Guarino che ha perso le ultime quattro partite di Serie A e dall’inizio della “Poule Scudetto”, è l’unica che non ha ancora raccolto un punto nella competizione, ha per questo elaborato una formazione, con un 4-2-3-1 molto difensivo: con Durante tra i pali; Merlo-Alborghetti-Sanstevold e Thogersen in linea difensiva; Fordos e Mihashi a rientrare in centrale con Chawinga-Karchouni e Pandini in centro campo avanzato e con una unica punta centrale Elisa Polli.
Gara che parte a mille, con le padrone di casa che trovano al primo affondo il vantaggio, grazie alla rete della Danese Junge Pedersen su ottimo assist di Caruso. Nero azzurre che soffrono il caldo ma cercano con Chawinga di trovare il pareggio, brava Peyraud a mettere in corner una sfera molto insidiosa, ma sono le bianco nere a spingere meglio ed a mettere a segno il 2 a 0 al 15’con Sofia Cantore sul giusto lancio di testa in area piccola di Barbara Bonansea. Un primo tempo che ha visto una Juve distesa giocare con disinvoltura e dinamismo, grazie al doppio vantaggio, a discapito di un Inter poco incisiva restando padrone dei primi quarantacinque minuti.
La ripresa ha visto le ospiti creare di più, giocando un match alla pari delle padrone di casa, avendo un numero di occasioni anche superiori ma la tenacia e l’ottima prestazione della numero 16 Juventina fanno la differenza in campo. I cambi effettuati sul quadrante di gioco hanno portato fiato alle rispettive formazioni, ma per il resto la gara resta sempre con lo stesso piglio: Juve che tiene il possesso della sfera e prova a chiuderla ed un Inter che sembra non aver perso lo stimolo reattivo in questo finale di campionato. Montemurro che inserisce negli ultimi venti minuti Girelli, Beerensteyn e Gunnarsdottir cerca di non alterare l’equilibrio; mentre Guarino prova con Ecknoff e Robustelli a cambiare qualcosa nel centro campo e con questa manovra riesce ad accorciare al 75′ grazie alla rete di Elisa Polli. Un finale di gara elettrizzante che ha visto le nero azzurre crederci ed a cercare il giusto pareggio grazie alla bella rete di Chawinga, scaturita nei minuti di recupero, per una gara termina tra gli applausi ed il “fair play” del pubblico presente sugli spalti.
La Juventus, dopo la sconfitta contro la Roma e il pareggio contro il Milan, non riesce più a ritrovare la vittoria ma in ogni caso consolida la seconda posizione a quota 51 punti, mentre l’ Inter grazie a questo pareggio, si sblocca dalla striscia negativa e prende un punto che vale i suoi 36 score.