A Vinovo il big match tra la Juventus e la capolista Roma ha aperto, di fatto, la terza giornata di campionato. A partire svantaggiate, questa volta, sono le padrone di casa in quella che è già stata definita la sfida scudetto. Questa è la dodicesima volta che le due squadre si affrontano e le giallo rosse non sono mai riuscite a battere le bianco nere, l’ultima sfida era terminata 2 a 1 per la Juve in Coppa Italia, mentre in Serie A ovvero nello scorso marzo era terminata con un pareggio.

La Roma di Spugna ha dimostrato, nelle due gare fino ad ora giocate, la forte crescita ed evoluzione del calcio femminile italiano vincendo i primi due incontri mentre per la Juventus di Montemurro, in forte difficoltà nelle retrovie, ha una vittoria ed un pareggio al suo attivo.

La squalifica di Linda Sembrant, nel derby d’Italia contro l’Inter, e l’assenza in difesa di Sara Gama e Martina Lenzini, ha lanciato per il tecnico bianco nero l’allarme con ben cinque difensori centrali “out”. E se contiamo l’assenza di Sofie Junge Pedersen al centro campo, che aveva già ricoperto questo ruolo in caso di necessità, alle campionesse d’Italia non era mai successo di trovarsi a giocare in tale emergenza.

Contro l’Inter Martina Rosucci ha ricoperto una parte di zona difensiva, con estrema lucidità e maestria tecnica, spalleggiando Nilden e Boattin ed anche contro la Roma il tecnico Australiano affiderà le carte dell’incontro alle sue veterane.

Un modulo di emergenza che vede un 4-3-21 con Peyraud Magnin tra i pali, Nilden, Rosucci, Salvai e Boattin in difesa;Caruso, Gunnarsdottir e Cernoia nella zona centrale; Bonfantini, Girelli,  e Beerensteyn in attacco con Cristiana unica punta avanzata.

Dopo un primo tempo a senso unico: con solo le avversarie provare il tiro verso la porta Juventina, contro gli zero delle padrone di casa, è la Juve a passare grazie a Valentina Cernoia. La gara si accende ed il nervosismo in campo sale: al 65’ Manuela Giuliano deve lasciare il campo (doppia ammonizione per una trattenuta su Boattin) e la Roma resta in 10 sul campo.

Gara modesta a tratti in difficoltà delle padrone di casa, ma sufficiente, a chiudere questo match con tre punti fondamentali. Al novantesimo la Juve segna un solo tiro tra i pali di Ceasar, contro i 9 delle avversarie, ed anche il possesso di palla ed i passaggi sono stati tutti a favore delle ragazze di Spugna.

Una vittoria per le bianco-nere che proietta la squadra nella vetta provvisoria di questa giornata, a 7 punti, in attesa degli altri incontri che completeranno il quadro del week-end ma che evidenzia una Roma capace che fino alla fine del campionato potrebbe dire la sua per il conseguimento dello scudetto.

Credit Photo: Paolo Pizzini

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.