Le ragazze di Alessandro Spugna superano la Juventus per 3 a 2 per la gara della Poule scudetto al “Tre Fontane”, per una vittoria che mette di fatto una grossa ipoteca sulla corsa allo scudetto: più 11 dalle dirette rivali, ed il prossimo week-end (contro la Fiorentina) potrebbe già festeggiare il titolo.

Un bellissimo duello che ha visto il tecnico giallo rosso schierare Ceasar in porta; con il rientro del capitano Bartoli, Wenninger, Linari e Di Guglielmo in fase difensiva; Alves da Silva, Giuliano e Greggi in centro campo; Haavi, Giacinti e Glionna in fase d’attacco. Un 4-3-3, per il terzo scontro diretto tra le due grandi di questo Campionato, per la “partita delle partite” contro le undici di Joe Montemurro che ha proposto uno schema speculare composto da: Peyraud-Magin tra i pali; Lenzini,Gama, Salvai e Boattin in difesa; Gunnarsdottir, Caruso, Grosso al centro campo; Beerensteyn, Nystrom (preferita all’ultimo minuto al posto di Cristiana Girelli, che ha avuto un risentimento muscolare nella fase di riscaldamento) e Bonansea in fase d’attacco. Una Roma di Spugna che dalla conquista della Coppa Italia, proprio contro l’eterna rivale bianconera, ha cambiato pelle portando le giallo rosse ad uno splendido percorso in Champions League ed ha essere in testa a questo campionato, a più 8, e con lo scudetto pronto ad essere cucito sulle proprie maglie.

Gara che parte con il pressing delle padrone di casa, ma è la Juventus a passare in vantaggio al primo vero affondo in area avversaria: Barbara Bonansea, supera le linee romane, e mette a segno il gol dello 0 ad 1. Ma sulla ripartenza la cavalcata ed il tiro a rete di Giacinti termina sotto porta, con la respinta di Peyraud-Magnin ma non trattenuta, con Andressa che da due passi non sbaglia chiudendo la sfera in porta, appena dopo un minuto, riportando subito lo score sul 1 a 1. Una sfida affascinante tra due grandi formazioni, con Josè Mourignho in tribuna, che non risparmiano fiato e giocate di alto livello. Al 26’ Beerensteyn viene ingenuamente bloccata in area piccola, e per il direttore di gara non vi è alcun dubbio: rigore a favore delle ospiti, dal dischetto Arianna Caruso non sbaglia e riporta in vantaggio le bianco nere. Roma che sembra aver subito il colpo e non trova più grandi spazi, mentre la Juve scambia le fasce di gioco tra Bonansea e Beerenteyn, per un match molto dinamico senza alcuna perdita di tempo e con tanto fair play.

Si chiude una prima frazione di gioco con il vantaggio delle ragazze di Montemurro, che hanno giocato molto bene sviluppando uno schema preciso e grintoso, dopo la gara a Vinovo dello scorso week-end contro la Fiorentina di ben altre dinamiche; la Roma dopo aver abbattuto l’Inter con dinamismo e tanto carattere sembra soffrire lo schema di gioco della Juventus.

Ripresa che trova il giusto pareggio con Valentina Giacinti, per la soddisfazione del numeroso pubblico stipato nella tribuna capitolina, per un 2 a 2 che rimette tutto in gioco. Le prodezze di Ceasar, su Julia Grosso, tengono il risultato in bilico; mentre la gara viene sospesa per qualche minuto per una brutta caduta di Lineth Beerensteyn (che lascerà il campo di gioco). Un match caratterizzato dal gran caldo e notevole sforzo fisico, porta crampi, con i due tecnici a cambi di peso: l’ingresso di Roman Haug per la Roma cambia al 87’ l’equilibrio, portando grazie al tiro di fronte piena (il quinto sigillo sempre di testa) il vantaggio per le padrone di casa, per un 3 a 2 che di fatto chiude la super sfida.

Una vittoria importante che porta la Roma di Spugna a vedere lo scudetto sempre più vicino per un finale di campionato molto avvincente, un gruppo che ha subito la forza bianco nera ma che ha saputo trovare la parità in avvio di ripresa ed a chiudere con caparbietà e carattere un match che sembrava terminare in pareggio.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.