Titolare nella retroguardia della Juventus Women nelle ultime due vittorie contro Verona ed EmpoliMartina Lenzini, classe ’98, è uno dei più importanti giovani talenti del calcio italiano e lo sta dimostrando in questa sua nuova avventura in bianconero.

Un percorso, quello appena avviato nel gruppo guidato da coach Rita Guarino, di cui il giovane difensore bianconero ha parlato in esclusiva a Juventus TV.

Ecco alcuni dei temi affrontati da Martina ai microfoni di Claudio Zuliani:

JUVE, LA SCELTA MIGLIORE

«La Juve è la mia squadra del cuore e appena ho avuto la possibilità di venire qui ho fatto in modo che diventasse realtà. È il club più forte d’Italia e uno dei migliori al mondo e ha portato a una visione totalmente nuova del calcio femminile. Da fuori, puoi soltanto immaginare, ma quando sei all’interno è qualcosa di veramente sorprendente: si respira grandissima professionalità e un progetto a lungo termine, con una società che crede fortemente in noi».

LA STIMA PER RITA GUARINO

«Conoscevo coach Guarino già prima e sapere che lei sarebbe stata l’allenatrice della Juventus è stato ancora un motivo in più per scegliere il bianconero. È davvero bravissima, una delle migliori allenatrici in circolazione, e mi potrà aiutare a crescere ancora».

IN PASSATO ATTACCANTE, POI SEMPRE PIÙ ARRETRATA

«Lavoro molto tatticamente, cerco di essere sempre pronta e di trovarmi al posto giusto nel momento giusto: la velocità e il fisico mi aiutano. Quando giocavo a Vignola, mi hanno messo in attacco ed ero il bomber della squadra ma poi, piano piano, ho iniziato a giocare in posizione sempre più arretrata»

JUVE: UN GRANDE GRUPPO

«Siamo un gruppo unito, dentro e fuori dal campo, che ha tutti gli ingredienti per continuare a vincere ed arrivare dove vogliamo arrivare. C’è grande stima reciproca tra compagne di squadra, e nel mio caso sono personalmente molto legata alle ragazze con cui giocavo già a Brescia, tra cui Valentina e Cernoia e Sara Gama, con la quale ho vissuto già l’anno scorso».

A PROPOSITO DI BRESCIA, A BREVE IN ARRIVO I BIG MATCH CONTRO LE LOMBARDE E CONTRO LA FIORENTINA

«Brescia e Fiorentina sono senza dubbio le nostre principali rivali, ma ogni gara è importante, perché gli Scudetti si vincono con le “piccole”. Tornare a Brescia, per me, sarà un emozione particolare: in quel campo ho esordito in Serie A e in Champions League e sento ancora l’affetto dei tifosi».

SABATO PROSSIMO, LA TRASFERTA DI BARI

«Mi aspetto una gara rognosa e difficile, come è stata contro il Verona. A Bari senti tutto il valore del tifo avversario, e in esperienze passate ho avuto modo di constatare come in quel campo sia difficile vincere per tutti».

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