“Non ci gira bene niente. Quest’anno va così!” sono le parole colme di rassegnazione pronunciate da Patrizia Panico al termine del match tra Fiorentina e Lazio. Una gara conclusasi con un pareggio beffardo per le ragazze viola. Un pari che non serve a nessuna delle due compagini. Ma se le biancocelesti possono festeggiare per aver fermato una squadra nettamente superiore, per le gigliate resta l’ennesima prestazione imbarazzante e mal gestita dall’allenatrice viola.

La Lazio arriva a Firenze alla ricerca di punti utili per inseguire il sogno permanenza in Serie A. Per le ragazze viola il terreno sotto ai piedi inizia a scottare, ma lo spettro retrocessione sembra ancora abbastanza distante. Nelle fila ospiti gioca la grande ex Ohrstrom tra i pali. Per le toscane Schroffenegger è di nuovo ai box e tocca a Tasselli. Davanti all’ex Juve agiscono Tortelli, Breitner, Cafferata e Vigilucci. A centrocampo il tridente Mascarello, Neto e Boquete con Giacinti e Monnecchi a rifornire Sabatino unica punta. Prima dell’inizio della partita va sottolineato il gesto delle ragazze viola. Nel corso della foto di gruppo, le calciatrici toscane hanno esposto due maglie simboliche. Su di una era riportata la scritta “pray for Ukraine”; un messaggio di vicinanza al popolo ucraino avvolto nella morsa della guerra scatenata dal presidente russo Putin. L’altra invece è la maglia di Darya Kravets, nata proprio a Donetsk e ferma causa Covid. 

Il match inizia e sembra fin da subito molto frizzate. Entrambe le compagini vogliono ottenere i tre punti. Il primo squillo è viola con un cross di Monnecchi che coglie una clamorosa traversa. Rispondono le aquilotte con Cuschieri che impegna Tasselli. Al 35esimo viola avanti con Boquete che riceve palla dalla sinistra, si gira in un fazzoletto di terreno e scarica il mancino alle spalle di Ohrstrom. Primo goal in viola per la spagnola ex Milan e Paris Saint Germain. La Lazio però pareggia subito grazie ad un sinistro di Visentin deviato da Breitner che inganna Tasselli. Poco dopo la Fiorentina protesta per un intervento in area su Giacinti ma l’arbitro la ammonisce per simulazione. Si va al riposo sull’1-1.

Nella ripresa nessun cambio tra le due parti. Le padrone di casa si riversano in avanti alla ricerca del vantaggio ma le ospiti di difendono bene. Ammonita Cafferata per un intervento scomposto su un’avversaria. Al 61esimo arriva il vantaggio viola con Sabatino che spinge in porta un cross basso di Monnecchi. Un goal storico per Daniela Sabatino che segna per lei la decima stagione in doppia cifra. Giacinti avrebbe la possibilità di portare la Viola sul 3-1 ma si fa ipnotizzare da Ohrstrom. La Lazio si rifà viva in attacco colpendo un clamoroso palo con Fridlund. All’87esimo arrivano i primi cambi per la squadra gigliata. Panico richiama delle stanchissime Monnecchi e Cafferata per Aronsson e Catena. Ma la sostituzione produce un effetto inverso. Perché due minuti dopo Visentin si ritrova vis a vis con Tasselli e la batte col mancino per il 2-2 finale. Beffa per la Fiorentina che nei minuti di recupero non riesce a sbloccare il torpore che ormai dura dal 19 dicembre (dal 4 dicembre se contiamo solo il campionato). Quale sarà il destino di questa Fiorentina non lo possiamo sapere. Ma un cosa è sicura: la scelta societaria di non esonerare Patrizia Panico potrebbe rischiare di costare molto caro alla squadra femminile viola.

Credit Photo: Fiorentina Femminile