Attaccante o esterno alto, Veronica Pasini non ha bisogno di grandi presentazioni. Una giocatrice veloce, che offre colpi importanti come quello che decise la stagione 2018/19 con la salvezza del Verona. Con la maglia dell’Hellas ha finora collezionato 35 presenze e 9 gol, di cui 8 l’anno scorso.

#17 VERONICA PASINI
Luogo: Rovereto, Trento
Altezza: 1,66 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: attaccante
Piede preferito: destro
Caratteristiche: a giro sotto l’incrocio
Presenze in Serie A: 56
Presenze Hellas Verona: 35

«THAT CURVE!»
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UN DUELLO MEMORABILE
È una delle partite più ricordate degli ultimi Player Focus, tant’è che ne hanno parlato sia Anna Cavalca (CLICCA QUI) che Sara Baldi (CLICCA QUI). La doppia semifinale del campionato Primavera 2015/16 è incredibile: da una parte il Verona CF e dall’altra il Mozzanica. All’andata le bergamasche si impongono con un sorprendente 3-0 in casa delle gialloblù – in gol durante quella partita anche Sara Baldi – mentre al ritorno la vittoria delle veronesi non basta a ribaltare il parziale della prima gara. Una partita che, come ricorda Pasini, fu quasi una guerra sotto un caldo asfissiante. Proprio l’attuale giocatrice dell’Hellas, all’epoca quindicenne, segnò una doppietta. Il Mozzanica venne ammesso alla finale di categoria, dove però dovette arrendersi alla Res Roma di Fabio Melillo.

L’ESORDIO IN CHAMPIONS LEAGUE
Veronica Pasini, che già aveva raccolto tanti minuti in campionato nel corso del campionato 2015/16 e agli inizi della Serie A 2016/17, rivive con grande emozione l’esordio in Champions League contro il BIIK Kazygurt a Şımkent, in Kazakistan, il 5 ottobre del 2016. Le veronesi dovettero arrendersi quel giorno alle campionesse kazake in carica per 3-1, con il gol ad accorciare le distanze di Melania Gabbiadini che venne vanificato dalla doppietta di Gulnara Gabelia. Quel giorno però fu importantissimo per Pasini, che all’intervallo sostituì Paige Williams esordendo così, a quindici anni, in UEFA Women’s Champions League. La giovane attaccante, oggi all’Hellas Verona, giocò anche la gara di ritorno al ‘Bentegodi’ il 12 ottobre seguente, sostituendo al 54′ Dominique Bruinenberg. La partita terminò 1-1 e le gialloblù vennero eliminate dalla competizione, ma quelle due giornate furono, per Veronica, un insieme di emozioni indescrivibili.

IL DERBY SALVEZZA
La partita del 13 aprile 2019 contro il Chievo Valpo è forse la più importante nella giovane carriera di Veronica Pasini: alla penultima giornata di campionato, quella che si gioca all’Olivieri di via Sogare, è una sfida salvezza fondamentale. “L’adrenalina era a mille, perché la posta in palio era alta e sapevamo che tipo di partita stavamo per affrontare. È stato un mix di emozioni dal primo all’ultimo istante. Noi eravamo un gruppo molto giovane, ma nonostante questo ci siamo fatte forza a vicenda riuscendo a superare numerosi ostacoli, compreso l’ultimo e, dopo un anno molto travagliato, siamo riuscite a raggiungere quello che era il nostro obiettivo“. Al 39′ del primo tempo un tiro a giro all’incrocio opposto, proprio della giovane Pasini, decide la partita.