Archiviata l’andata della prima fase del campionato, Roma-Pomigliano ha inaugurato il girone di ritorno della Serie A Femminile. Le giallorosse, reduci dalla grande serata europea terminata con un pareggio contro il Wolfsburg, hanno portato a casa i 3 punti grazie alla rete di Serturini siglata a un minuto dal termine del primo tempo e alla rete di Giacinti al minuto 94. Ciò nonostante, le ragazze di Carlo Sanchez hanno disputato una buona partita, dando del filo da torcere alla squadra capolista. Andiamo a vedere i tre segnali positivi che ha lasciato la disfatta:

  1. Buona capacità difensiva

Il Pomigliano è sceso in campo con una buona strategia conservativa che è riuscita a reggere bene all’urto avversario e che ha dato la possibilità di mettere in scena una partita piacevole e dal bel ritmo. Le padrone di casa, favorite, erano pronte a far valere la propria supremazia. E invece la Roma si è trovata immersa in una partita molto più sfaccettata, densa di eventi e diverse interpretazioni dei momenti, quasi con il timore di subire l’1-1.

2. Reazione

La Roma ha avuto tutt’altro che una partita facile. Al 26′ si accende la furia granata che fa tremare le avversarie con un duplice squillo: prima il tiro di Di Giammarino, poi Linari si addormenta e Martinez recupera palla e conquista un calcio d’angolo: destro di Taty, palla respinta. Nonostante lo svantaggio, le pantere sono sempre rimaste attaccate alla partita e lo dimostra nel corso del secondo tempo l’ottima conclusione di Amorim che viene neutralizzata da una clamorosa parata di Ceasar.

3. Persistenza

La squadra campana è rimasta attaccata alla partita per tutti i 90′.  Vince la Roma, vince una gara dominata ma resa complicata dall’atteggiamento del Pomigliano, attento a rimanere sempre in partita, a cercare la via della rete sin ogni momento, in ogni condizione.

Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.