Martina Rosucci, ai microfoni di Sky Sport, ha presentato la gara contro l’Empoli in programma sabato 29 agosto alle 20:45 e valida per la seconda giornata di Serie A. La numero 8 bianconera ha le idee chiare: «L’Empoli arriva da un 10-0 con il San Marino e vincere con così tanti gol non è mai scontato. È indice di una squadra con grande entusiasmo, brave giovani e un bel progetto. Noi veniamo da una vittoria 2-0 contro il Verona, ma abbiamo voglia di riscattarci da una prestazione secondo me non alla nostra altezza e quindi sarà una bella sfida».

Contro il Verona Martina ha toccato quota 50 presenze con la maglia della Juve. Il suo legame con i colori bianconeri cammina di pari passo con la storia delle Juventus Women: «La scelta di cambiare meno fatta dalla società sicuramente mi inorgoglisce perché io faccio parte di quel gruppo storico che è partito dal primo anno, quindi hanno valutato che abbiamo fatto qualcosa di buono. Sicuramente ti fa perdere meno tempo nell’amalgamarsi e trovare gli equilibri fondamentali e questo ci fa concentrare su aspetti e dettagli differenti che portano a perfezionare una squadra che ha già i suoi equilibri, ma deve sempre crescere».

Crescere sempre, per inseguire nuovi traguardi: «Gli obiettivi della Juventus? Vincere. In Italia di farlo in tutte e tre le competizioni e mi permetto di dire anche che vincere non è mai scontato. Il passato se lo dimenticano tutti appena finisce la partita, il futuro è tutto da scrivere. Ovviamente, poi, vorremmo cercare di vincere in un determinato modo quest’anno. Per quanto riguarda l’Europa vorremmo procedere anche lì. Abbiamo fatto esperienze internazionali che ci hanno dato consapevolezza, non vediamo l’ora di mettere in pratica quanto appreso».

La gara contro l’Empoli metterà di fronte diversi volti noti: «La Juve da sempre crede nel suo settore giovanile e fa crescere le giovani calciatrici. Le giovani passate dalla prima squadra sono cresciute tanto e sicuramente sono un’arma in più per le altre squadre. Noi le conosciamo, loro conoscono noi, in più nell’Empoli c’è Spugna che ci conosce alla perfezione. Ci avranno sicuramente studiato, e noi conosceremo bene loro».

Credit Photo: Pierangelo Gatto