“Il mio inizio in viola è stato molto difficile. Colpa di un infortunio che mi ha tenuta fuori due mesi. L’ambiente poi si era innervosito a causa del cammino non esaltante in campionato. Allenarmi senza avere opportunità è stato complicato poi, per fortuna, dopo la gara contro il San Marino Academy ho trovato più spazio”. E’ Sara Baldi ad esprimersi ai media ufficiali della società per il consueto Team Talk settimanale. La giovane classe 2000 racconta la sua avventura in viola, dal non esaltante inizio fino all’esser divenuta quasi insostituibile. “Sono contenta; sto giocando con continuità e percepisco la fiducia del mister e delle compagne. Se prima mi sentivo come se fossi ferma o davanti a me vedo molta strada”.

“I momenti più belli? Sicuramente il goal contro il San Marino che ha sancito il mio ritorno – prosegue la giocatrice nata nel bergamasco –, poi l’andata degli ottavi di finale di Champions League a Manchester. Era la prima volta che giocavo in Europa, in uno stadio così diverso e contro ragazze fortissime. E’ stato emozionante e allo stesso tempo traumatico.  Nelle ultime gare ci è mancato l’ultimo passaggio. Credo che in campionato abbiamo messo la Juventus in difficoltà. Non siamo state brave a concretizzare e per colpa di errori difensivi ci siamo fatte sfuggire un pareggio che sarebbe stato più giusto”.

Al prossimo impegno la Fiorentina è attesa dalla difficile trasferta di Verona. L’occasione per Baldi di scontrarsi col suo recente passato: “all’andata ero infortunata. Adesso sono cambiate tante cose. Loro puntano a salvarsi nel più breve tempo possibile. Proveranno ad ottenere i tre punti. Noi andremo a imporre il nostro gioco e a vincere, perché secondo me ce lo meritiamo”.

“Nello spogliatoio c’è la convinzione di concludere questa stagione nel migliore dei modi – dice Baldi –. La classifica è bugiarda e non rispecchia quelle che sono le ambizioni e le qualità della Fiorentina. L’obiettivo da qui in poi è di vincerle tutte per cercare di arrivare più in alto possibile. Vogliamo dimostrare che non siamo un gruppo da metà classifica ma rientriamo totalmente tra le prime quattro”, conclude l’attaccante gigliata.