La tredicesima giornata di Campionato di Serie A della Fiorentina, giocata in casa contro la Juventus Women, si è conclusa con una sconfitta per 3-0. La partita, iniziata sin da subito con ritmi molto alti, ha visto scendere in campo due squadre intenzionate a conquistare i tre punti per finire il 2024 con un esito positivo e consolidare la propria posizione in classifica. Perdendo, infatti, le Viola con 26 punti si trovano al quarto posto (alle spalle di Inter e Roma che hanno invece vinto la giornata e si trovano a 28 punti).
Il Mister delle gigliate Sebastian De La Fuente intervistato per i canali Viola nel post partita, ha ripercorso brevemente le tappe della complicata gara. La prima frazione è stata un’autentica lotta terminata sullo 0-0, certo la Juventus Women ha tenuto per lo più il pallino del gioco ma anche la Fiorentina ha avuto le sue occasioni per trovare il gol che sbloccasse il gioco. Nel secondo tempo, invece, le bianconere si sono mostrate più reattive portandosi in vantaggio di due reti nel giro di cinque minuti d’orologio. Nel poco tempo intercorso tra le due reti delle ospiti la squadra di casa ha avuto la possibilità di pareggiare, ma forse complice la tensione del momento, non è riuscita nell’intento.
“Il primo tempo è stato una lotta, con la voglia di vincere di entrambe le squadre. Nella seconda frazione abbiamo subito due gol in cinque minuti, nello stesso frangente abbiamo anche avuto la palla del pareggio: il tempo rimanente è stato da noi utilizzato per provare, con tutte le nostre forze, a pareggiare la partita o anche andare a vincerla“.
Rispetto alla partita giocata a Biella, persa dalla Fiorentina per 4-0, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno si può dire che le Viola sono state dentro al gioco per tutta la sua durata. Lo scontro a viso aperto è avvenuto tra due squadre forti, e come sempre succede in questi casi a determinare il risultato sono stati degli episodi (a favore della Juventus)
“Di positivo c’è che rispetto alla partita d’andata non abbiamo smesso di lottare e non ci siamo spente come era successo a Biella. Ad ottobre ho visto una squadra che non voleva essere protagonista: oggi invece c’erano due squadre che, secondo me, si equivalgono in tanti aspetti. Entrambi abbiamo delle grandi giocatrici, e queste gare sono determinate da degli episodi. Per quello che ho visto oggi questi sono stati a favore loro“.
Il pensiero dell’allenatore argentino è poi andato al primo appuntamento che attende la sua squadra nel 2025: la Supercoppa contro la Roma. Questo periodo di pausa servirà alla Fiorentina per ricaricarsi e scendere in campo a La Spezia il 6 gennaio pronta a dare il meglio di sé e riportare il trofeo in città.
“La Supercoppa sarà il primo obiettivo dell’anno perché prima dell’inizio del Campionato ci siamo detti che volevamo riportare un trofeo a Firenze. Ora, ovviamente, riposeremo un po’ per ripartire poi con l’energia e la predisposizione d’animo giusta per fare tutto il possibile per il raggiungimento di questo traguardo. La società, il Presidente, il club ma anche questo gruppo di ragazze meritano questo per quanto fatto in questo 2024. Inizieremo il 2025 con la finale e l’auspicio di conquistare la Coppa come ci siamo proposti“.