Prosegue con la quattordicesima giornata questa splendida Serie A, ricca di sorprese, suspense e grandi conquiste. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo speciale pagellone va dal piazzamento più basso (due) al più alto (dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto, diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale. 

Due: Pink Bari
Il calcio è bello perché può essere ribaltato in un battibaleno e la Pink Bari deve aggrapparsi giusto a questa speranza. Ovviamente non era questa la partita in cui fare punti, ma le prospettive non sono delle migliori. Veder retrocedere una delle squadre più longeve in Serie A farebbe male, ma per risollevarsi serve un mezzo miracolo. 

Tre: Fiorentina
Che stagione strana. Le aspettative prima dell’inizio erano più che benevole, ma sono state smentite in un batter d’occhio. Nel derby contro il Florentia la prova è stata largamente insufficiente e peggiora confrontando i due potenziali tecnici sulla carta. Domani le viola voleranno a Manchester e le premesse restano pessime. Però si sa, l’aria d’Europa ha sempre fatto bene in quel di Firenze e chissà che non trovino nuovi stimoli per salvare il salvabile. 

Quattro: Empoli
Il punto a favore delle azzurre fino ad ora era stato quello di mettere in seria difficoltà le big strappando anche qualche punto. In quest’ultimo turno però le ragazze di Spugna hanno raramente impensierito il risultato pieno della Roma. Probabilmente il serbatoio delle forze si sta esaurendo e la squadra spumeggiante delle prime uscite si intravede lontanamente. 

Cinque: Le neopromosse
Sono arrivate due sconfitte ma contro due grandi del nostro calcio. Il Napoli non può recriminarsi nulla se non un briciolo di attenzione e concretezze in più. La prestazione è stata di livello ed ha rischiato di trasformarsi in punti. La corsa alla salvezza è ancora aperta e Di Marino e compagne hanno il diritto di provarci. L’altra neopromossa nonché avversaria per la permanenza nella massima serie ha sfiorato l’impresa contro la Juventus. La difesa del San Marino ha ingabbiato egregiamente il reparto offensivo che ha avuto enormi difficoltà nel capitalizzare. Con la rete di Serena Landa (occhio alla sua crescita) aveva riaperto il match per poi arrendersi di fronte al divario tecnico importante.  

Sei: Sassuolo
Potrà avere mille difficoltà, potrà trovarsi una muraglia davanti, ma il Sassuolo la butta dentro e se la porta a casa. Le reggiane hanno più volte sbattuto sul pullman parcheggiato davanti alla porta dal Napoli trovando la rete con un tapin fortuito. Ormai questa squadra non ci sorprende più e le prestazioni che offre in campo sono fortunatamente diventate un’abitudine. 

Sette: Juventus
Ordinaria amministrazione: ci si sarebbe sbalorditi non veder vincere la Juventus nella trasferta sammarinese. Anche se le bianconere hanno sofferto e non poco. Ci sono state difficoltà nello sfondare la linea difensiva delle Titane che però non ha potuto niente in confronto al potenziale tecnico avversario. Che abbiano risparmiato le forze in vista del big match contro il Milan? Probabile. Ma per oggi sopra questa posizione non possono trovarsi.  

Otto: Roma
La stessa Roma di solamente due mesi fa avrebbe quasi certamente perso l’ultima partita. Ma Bavagnoli & co hanno fatto un lavoro sopraffino per far risollevare questo club. Il quarto posto recuperato ne è la dimostrazione ed ora le capitoline possono ritenersi parzialmente soddisfatte. Certo, se avessero mantenuto questo tenore per tutta la stagione così ora staremmo parlando di tutt’altro campionato. Ma per il momento bisogna “accontentarsi” di una pur sempre grande Roma. 

Nove: Florentia S.G.
Una sola esclamazione riassumerebbe il derby toscano: WOW! Il fuoco di ripresa che proveniva da quel di Firenze viene immediatamente spento dalle neroverdi. Una partita impeccabile letta nel migliore dei modi che ha regalato un weekend da sogno al Florentia. Vincere contro le grandi non aveva mai creato particolari problemi alle toscane, ma con le corregionali avevano avuto qualche problema. Grazie al 2-0 di domenica, la truppa di Carobbi conferma il buon periodo di forma.  

Dieci: Dirigenza Milan
Da Grimshaw Dowie, da Boquete Spinelli passando per Hasegawa; trovate un solo acquisto sbagliato dalla dirigenza rossonera nell’ultima stagione. Pink Bari-Milan è stata l’emblema del buon lavoro fatto finora dal Diavolo per la formazione femminile. Tra una settimana ci sarà la sfida decisiva per il campionato contro la Juventus, e i nuovi acquisti daranno filo da torcere alle bianconere.