È stato ricca di goal, considerazioni e risposte questo sesto turno di Serie A. Con uno sguardo verso il match della Nazionale, andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana. Una sola riconfermata rispetto alla scorsa formazione con molte sorprese ed alcune certezze.

Modulo: 4-2-4

Portiere
Francesca Durante
: Ritorna a difendere i pali della Top 11 uno dei portieri più in forma del nostro campionato. Se l’Hellas pian piano sta risalendo la china, in gran parte è merito suo. Nel match contro la Fiorentina, ha dovuto fare l’impossibile per evitare la sconfitta ed ha portato le sue ad una vittoria insperata. Argina tutte le offensive avversarie confermandosi uno dei punti di forza di questo Verona. Francesca Durante è imprescindibile per questa formazione.

Difensori
Elisa Bartoli
: Con lei potresti andare ovunque, ti convincerebbe anche ad andare in guerra. La partita “dell’Acquaviva” in un certo senso è stata proprio una battaglia. Elisa Bartoli è il perfetto esempio di leadership ed attaccamento alla maglia. Non ha mai abbassato la guardia in difesa ed è stata preziosa in avanti fornendo l’assist per il primo goal. Sottovalutare l’avversario era facile, ma il capitano non ha fatto calare la pressione sulle sue e le ha incitate fino all’ultimo minuto. Un gladiatore vero.

Tuija Hyyrynen: Dal momento della fondazione, è sempre stato un punto cardine della Juventus ed uno dei terzini più forti della Serie A. Tuija Hyyrynen è insostituibile per coach Guarino e nella gara di Bari ha dato il suo solito apporto. Scorrazza per tutta la fascia dando compattezza alla retroguardia e spingendo quando serve: l’assist per il goal di Girelli è una cioccolatino solo da scartare.

Benedetta Orsi: È stata poco utilizzata in questo avvio di stagione da Piovani, ma, con un prestazione eccellente, entra di diritto in questa top. Impiegata come centrale di difesa, ruolo insolito per lei, Benedetta Orsi ha offerto uno spettacolo da far vedere alle scuola calcio. Interventi sempre precisi e puliti che hanno lasciato le attaccanti del Florentia senza spazi da sfruttare. Grande senso della posizione ed ottima personalità per la ragazza classe 2000. Nello splendido scenario neroverde, sta emergendo un nuovo diamante.

Linda Tucceri Cimini: Confermata dalla scorsa giornata, ha ben figurato anche nel derby. Il cambio di modulo ha valorizzato alla perfezione Linda Tucceri Cimini. Da quinto di centrocampo può mostrare tutte le sue qualità in zona offensiva lasciando saldo il ruolo in difesa. Sulla sua fascia non passa mai niente e mette in ombra una gigante come Caroline Moller. La ciliegina sulla torta arriva da calcio d’angolo, dove mette su un piatto d’argento la palla del 2-1 a Dowie. L’intuizione di mister Ganz si sta rivelando ottima.

Centrocampo
Haley Bugeja
: La stellina si riconferma. Una prestazione esemplare impreziosita dalla rete del tris al Florentia. Il gioco del Sassuolo si adatta perfettamente alle caratteristiche della maltese che ha già gli occhi puntati di mezza Europa. L’ambiente neroverde si sta rivelando il migliore per lei, da sempre famoso per la sua ottima gestione dei giovani. Fondamentale in fase di impostazione ed inserimenti sempre con il tempo giusto: Haley Bugeja è essenziale per mister Piovani.

Arianna Caruso: Partita dopo partita sta conquistando il centrocampo bianconero guadagnandosi la fiducia del tecnico. Quando è chiamata in causa è sempre in condizione e raffigura il futuro juventino ed azzurro. Arianna Caruso ha messo a segno un goal magnifico, stop e tiro a regola d’arte, che ha scongelato il risultato. Per tutto l’incontro ha rappresentato un perno della squadra dimostrando personalità e padronanza.

Attaccanti
Raffaella Barbieri
: Finalmente è arrivato il primo goal. Il bomber che ha portato San Marino in Serie A era ancora a secco nella massima serie. La rete è stata messa a segno ed è stata addirittura implementata: la doppietta stava per regalare un punto importante alle Titane. Ora che si è sbloccata, le azzurre hanno una potente arma tra le mani e la salvezza con una Barbieri in più può essere abbordabile.

Cristiana Girelli: Questa settimana era impossibile non metterla: sei goal in sei partite ed ennesimo record messo in bacheca. Cristiana Girelli is on fire, ed averla con questa forma in nazionale può essere micidiale.  Nell’ultimo turno, ha disputato la sua più classica delle partite; goal (ormai imprescindibile), tanto movimento in avanti e sostanza al reparto offensivo. CG10 sta trascinando la sua Juve al primato in solitaria ed il quarto scudetto, con lei, è un obiettivo alla portata.

Natasha Dowie: Arrivata con grandi aspettative, le sta rispettando in pieno. Mette un’impronta ben calcata sul suo primo derby indirizzando il Milan verso il quinto successo nella stracittadina. Natasha Dowie si è integrata bene con la squadra rossonera ed ha migliorato la sua intesa con capitan Giacinti. Oltre a trovarsi sempre pronta sotto porta, aiuta molto la squadra, scende a prendere la palla e spesso torna anche in difesa. Un elemento come lei serviva come il pane alla squadra di Ganz, mister che ora si gode la sua punta.

Paloma Lazaro: Prima presenza in Top 11 per l’attaccante giallorossa. Dal suo arrivo ha avuto un impatto devastante, cinque goal in sei match e capocannoniere della Roma. Paloma Lazaro è stata la protagonista della vittoria ottenuta al Centro Sportivo di Acquaviva con una doppietta fondamentale. L’ex Fiorentina ha corso con un ritmo martellante per tutta la gara rimanendo sempre lucida e serena. Dopo una gara sottotono come quella contro l’Inter, la spagnola si è riscattata la massimo tornando ad essere il fulcro delle offensive capitoline.

Allenatore
Rita Guarino
: Un’allenatrice cha non ha bisogno di presentazioni. Con la Juventus sta dominando il panorama italiano, strizzando l’occhio a quello europeo. Contro la Pink Bari era facile diminuire le difese, ma la torinese, con le dichiarazioni prepartita, ha mantenuto l’attenzione alta delle sue. L’euforia della vittoria ai danni della Fiorentina poteva offuscare la sfida delle bianconere, ma l’ex ct dell’Under 17 ha saputo chiarire la visione delle juventine.