Il Tavagnacco torna in campo. Sabato 26 novembre, al comunale di via Tolmezzo, arriva la neopromossa Chieti per la settima giornata del Campionato di serie A femminile (fischio d’inizio alle 14.30).
Le friulane, dopo il rinvio della partita con il Brescia, si presentano alla sfida con 12 punti in classifica. Le abruzzesi, sconfitte dal Verona nell’ultimo turno, hanno solo 4 punti in classica. Ma questo divario tra le due squadre non deve ingannare, visto che il Chieti ha dimostrato di essere un team ‘quadrato’, che con merito si trova a solcare i palcoscenici della serie A.

Ecco perché mister Cassia non si fida e preferisce non fare proclami.
«Questa settimana la squadra si è allenata bene, abbiamo provato delle soluzioni che porteremo in partita. Incontreremo una buona squadra, sia da un punto di vista tecnico sia tattico, che meriterebbe certamente più punti di quelli che ha in classifica. Cercheremo di fare il nostro gioco e di portare a casa i 3 punti».

Lo stop ‘forzato’ per il rinvio della sfida contro il Brescia, per Amedeo Cassia, ha penalizzato la squadra.
«Eravamo in un buon momento e fermarsi non fa mai bene. Sicuramente è uno svantaggio dover ripartire dopo una settimana senza giocare». A proposito di

Brescia, c’è il rischio che le ragazze comincino già a pensare al recupero di mercoledì 30 novembre con le leonesse.
«Non possiamo permettercelo: saremo concentrate sul Chieti. Vogliamo vincere», assicura il mister.

Lo stop non è stato accolto bene nemmeno da Gloria Frizza.
«Avremmo preferito giocare, ma è andata così. Stavamo migliorando partita dopo partita e sul più bello abbiamo dovuto fermarci. Comunque abbiamo continuato ad allenarci e siamo pronte per il Chieti, pur sapendo che sarà una gara difficile. Pensiamo alla sfida di sabato – conclude – e poi metteremo tutte le energie sulla partita di mercoledì contro il Brescia».

Ad arbitrare l’incontro sarà Emanuele Renzullo di Torre del Greco. Le calciatrici, per celebrare la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, indosseranno al polso un nastro di colore rosso e prima del calcio d’inizio i capitani delle squadre leggeranno il messaggio della campagna. Per diffondere i contenuti sui social verrà usato l’hashtag #NonUnaDiMeno.