Battuta d’arresto per il Cesena che dopo due ottime partite trova la sconfitta contro il Tavagnacco, ora matematicamente salvo, durante il recupero della 14ª giornata di Serie B.

Già al 2’ la squadra friulana prova a segnare: Donda serve Ferin che si smarca da Pastore e Pavana, carica il sinistro e prova il tiro a giro, ma Frigotto riesce ad allontanare. Ma la numero 17 friulana non si ferma e dopo un tiro dalla distanza tra le braccia del portiere riesce a trovare il gol all’11’: Frigotto di prima per Georgiou che si fa soffiare il pallone da Kongouli; la numero 33 vede e serve in corsa Ferin completamente sola: l’estremo difensore non si distende e viene superata dal pallone. Doppio rischio su calcio d’angolo prima per il Tavagnacco con Rossi e poi per il Cesena con Costi ma in nessuna delle occasioni viene centrata la rete.

Anche nel secondo tempo è il Tavagnacco a gestire la partita. Enorme occasione al 49’ su battuta dal fondo di Beretta: Ferin spizza di testa per Kongouli che supera la difesa sul limite del fuorigioco, pensa al pallonetto ma ci arriva Frigotto in una maestosa parata. È sempre la numero 33 a provarci al 68’: servita da Grossi in area, prova un rigore in movimento che finisce di poco a lato. All’84’ ultima azione potenziale pericolosa sempre per il Tavagnacco: Ferin riceve palla da Roder, si accentra e viene messa giù da Pastore ma la palla arriva sui piedi di Devoto che cerca il secondo palo, ben coperto da Frigotto.

Partita sottotono quella del Cesena rispetto alle ultime due giocate, in cui le bianconere sembravano aver trovato un altro ritmo. Il Tavagnacco è sceso in campo con tanta fame, deciso a portare a casa i tre punti per la salvezza matematica: vittoria meritatissima e avversarie ammaestrate per 95 minuti.

Il capitano cesenate, Eleonora Petralia, ha analizzato a fine partita quanto successo:
“Oggi giornata nera, è andato male tutto: in primis l’atteggiamento. Il Mister ha già espresso le sue opinioni rispetto a questa partita e ha ragione in tutto. Questo doveva essere un test perché venivamo da due risultati buoni consecutivi e dovevamo dare delle risposte che non abbiamo dato. Dobbiamo farci un esame di coscienza tutte e ripartire martedì, reagendo e preparare il derby (contro il San Marino, ndr). Non dobbiamo accontentarci della salvezza, ogni domenica bisogna portare a casa il risultato: lo meritano la Società, le giocatrici, lo Staff e la città di Cesena.”

 

Photo Credit: Cesena FC Femminile