La capitale rievoca dolci ricordi al team gialloblù, che pochi mesi fa, proprio sul campo della Roma Calcio Femminile, conquistò l’aritmetica salvezza in Serie B.
Dopo l’ottimo pari in Coppa Italia dell’ultimo weekend, il Chievo Women vuole dimostrare di aver messo definitivamente alle spalle lo stop con il San Marino con una risposta convincente anche in campionato. Mister Venturi deve fare a meno di Tunoaia, convocata dalla Nazionale romena e impegnata nella sfida di martedì contro le Azzurre.
Dentro Giulia Caliari, dunque, con la difesa a quattro completata da Zanoletti, Salaorni e Pecchini. Regia affidata ancora a Virginia Gidoni, davanti trio Boni-Marenic-Dallagiacoma.

PRIMO TEMPO

Inizio match senza grandi squilli da una parte e dall’altra, con il Chievo che sembra però avere più il pallino nel gioco.
La prima azione degna di nota arriva dopo 7 minuti, con la discesa sulla destra della solita Stefania Dallagiacoma, fra le più in forma delle gialloblù, che pesca con un cross rasoterra Marenic. La conclusione della serba è troppo alta.
Dopo un quarto d’ora a ritmi lenti, la squadra clivense prova ad accelerare con una giocata in velocità, ben costruita sin dal primo possesso. Dopo uno scambio nello stretto, filtrante di Peretti in verticale per Boni e tiro che non impensierisce Casaroli.

Le gialloblù vanno vicine al gol al 22′, con quella che poi risulterà l’opportunità più importante della prima frazione: su rimessa laterale, Marenic usa come di consueto la sua forza fisica per proteggere palla, aggira la marcatrice in area e calcia, palla che sfiora pericolosamente il palo.

Le padrone di casa ci provano perlopiù con qualche accelerazione della statunitense Badawiya, la difesa gialloblù risponde sempre presente.
Il primo lampo delle giallorosse, uno dei pochi tiri nello specchio della porta, arriva sul finire della prima frazione.
Iniziativa di Badawiya e conclusione deviata che arriva sui piedi di Salm, che si coordina e calcia di precisione. Olivieri interviene con un ottimo riflesso allungandosi in corner.

Finisce dunque 0-0 un primo tempo povero di occasioni. Tanta lotta fra le due squadre, ma poca incisività negli ultimi 16 metri.
Il pari rispecchia sostanzialmente l’equilibrio visto in campo.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, però, il Chievo sembra sin da subito attaccare con maggior impeto e pericolosità.
Pur senza variazioni nell’undici, Peretti avanza il proprio raggio d’azione e si configura un atteggiamento più propositivo.
É ancora Stefania Dallagiacoma, però, a creare i presupposti più pericolosi che porteranno anche al gol. Ci va vicina Marenic, dopo un suggerimento basso proprio dell’ala trentina, senza però trovare la porta.

Vantaggio del capitano! – La rete è ormai nell’aria e arriva al 54′, quando la solita Dallagiacomasemina il panico sulla corsia di destra e premia il rimorchio di Boni con un cross a mezza altezza. Tiro di controbalzo della 10 che si insacca vicina all’incrocio!
Marcatura stupenda della fuoriclasse gialloblù, che dimostra ancora una volta capacità balistiche fuori dal comune. Grande merito, però, va anche alla discesa sulla fascia dell’imprendibile Dallagiacoma.

La Roma prova a rispondere con un colpo di testa di Filippi che non esce di troppo sopra il montante, ma l’inerzia del match è tutta del Chievo, che sfiora più volte il raddoppio.

L’opportunità più nitida arriva al 62′, quando un filtrante di Marenic libera Peretti davanti al portiere. La numero 7 sceglie la soluzione più difficile, cercando probabilmente un pallonetto, non centrando la porta e sprecando un’ottima chance.

Al minuto 82 ancora una volta gialloblù a un passo dallo 0-2: ancora un tocco sotto, questa volta di Valentina Boni a a tu per tu con Casaroli, questa volta è però bravo l’estremo difensore della Lupa ad accorciare in tempo e non farsi scavalcare.

Il Chievo sembra avere in pugno la gara, chiudendosi bene in difesa e amministrando il possesso. Manca, però, il graffio cinico, decisivo, per chiudere la contesa.

Rigore e pari Roma – Dal minuto 85′ in poi cominciano i cinque minuti, più recupero, da horror per le nostre ragazze. In area Filippi calcia addosso a Zanoletti, l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Il difensore protesta senza fortuna, perchè sicuro di averla preso con il corpo. Batte Polverino, Olivieri intuisce ma non basta. 1-1 e tutto da rifare.

Rosso Tardini – Dopo appena tre minuti fallo a centrocampo di Tardini, il direttore di gara sente qualche parola di troppo, anche se non è chiaro il destinatario, ed estrae il rosso.

Le gialloblù finiscono in dieci gli ultimi minuti senza reti: a Roma finisce 1-1.
Un risultato che lascia l’amaro in bocca al Chievo Women, che nella ripresa ha giocato un’ottima gara e sembrava a un passo dai tre punti.
Gialloblù fermate negli ultimi minuti solo dal rigore dopo un secondo tempo nettamente superiore all’avversario per intensità, gioco e occasioni. Quando la partita è in discesa e non cogli diverse opportunità per il raddoppio, lasciando la contesa in bilico, però, l’episodio può essere sempre dietro l’angolo e bisogna metterlo in conto.
Una piccola lezione che la squadra di Venturi dovrà fare sua per il prosieguo del campionato, magari già a partire dalla prossima gara casalinga di domenica con il Cesena.

TABELLINO

Roma Calcio Femminile 1: Casaroli; Novelli (59′ Farnesi), Bevilacqua, Salm; Silvi, Polverino, Di Fazio, Filippi, Peri (65′ Conti); Liskova (74′ Orlando), Badawiya. All: Roberto Cafaro

CHIEVO WOMEN 1: Olivieri; Pecchini, Zanoletti, Salaorni, Caliari; Tardini, Gidoni (65′ Bolognini), Peretti (73′ Verrino); Dallagiacoma (90′ Salimbeni), Marenic, Boni. All. Giacomo Venturi

Ammonite: Peretti (C), Zanoletti (C)

Espulse: Tardini (C)

Marcatori: 54′ Boni (C), 86′ rig. Polverino (R)

Arbitro: Mattia Nigro (sez. Prato).

Credit Photo: Roma Calcio Femminile