Oneri e onori di un campionato da affrontare, sempre e comunque, al massimo dell’intensità, sino all’ultimo secondo degli ultimi 90 minuti. L’Imolese non ci sta a recitare il ruolo di sparring partner in questo finale di stagione, nonostante il penultimo posto e un campionato ormai senza più obiettivi, esclusa la possibilità di strappare la terzultima mattonella ai danni del Vicenza. Le emiliane guidate da Carmine Esposito, ex attaccante dal prestigioso passato in Serie A e B con le maglie di Empoli, Fiorentina e Sampdoria a fine anni ’90, sono reduci da un tourbillon di risultati contrastanti nelle ultime giornate: dal punto strappato tra le mura amiche al Pordenone al clamoroso k.o. di Castelnuovo (primi punti stagionali per le abruzzesi) sino al bel successo casalingo pre-Pasquale contro l’Unterland Damen. Vietato dunque per le Tose prendere sottogamba l’impegno contro le ragazze allenate dal bomber campano, tornato ad inizio anno sulla panchina dell’Imolese dopo aver guidato la formazione emiliana nella seconda parte della scorsa stagione ad una salvezza tranquilla. Sentiamo dall’esperta centrocampista centrale Parvin Baharvand, da oltre 4 stagioni protagonista in terra emiliana, come si vive a Imola l’avvicinamento al match di domenica.

Gli ultimi risultati da “montagne russe” dicono molto della vostra stagione particolare e, nonostante tutto, della vostra capacità di giocarvela anche contro formazioni più blasonate.
Da parte nostra non abbiamo mai mollato in questo campionato, nonostante i tantissimi problemi con cui abbiamo dovuto fare i conti mese dopo mese, dalle defezioni per infortunio sino a diversi abbandoni per motivi lavorativi e altre scelte di vita. A Castelnuovo sicuramente non abbiamo approcciato al meglio il Match dal punto di vista mentale, trovandoci sopraffatti da una squadra che, pur trovando la via del gol grazie agli episodi, è scesa in campo con il coltello tra i denti. Contro l’Unterland invece siamo riuscite a ritrovare il passo psicologico ideale, affrontando l’incontro con grande tranquillità e a mente libera, senza nulla da perdere ma con il desiderio di trovare un pronto riscatto.

Domenica ospiterete un Vittorio Veneto che ha assoluta necessità di fare 3 punti per rimanere agganciato al treno salvezza in queste ultime uscite.
Ricordo il match dell’andata e, dopo aver affrontato tutte le altre squadre sia nella prima metà di stagione che in gran parte di questo girone di ritorno, mi sento di dire che il Vittorio, insieme alla Prosambo, sia la migliore squadra del campionato sotto il profilo del gioco e della tenuta atletica. Sicuramente ci troveremo di fronte avversarie affamate e cariche, pronte a dare tutto per rimanere in corse per i propri obiettivi. Da parte nostra faremo tutto il possibile per giocarci le nostre carte, con la stessa tranquillità espressa nell’ultimo impegno casalingo.

Con tanti prodotti della Primavera ormai stabilmente in campo tra le fila della Prima Squadra, sicuramente ci sono buoni presupposti dai quali ripartire la prossima stagione.
Più di metà delle giocatrici utilizzate dal Mister in questo girone di ritorno provengono dal Settore Giovanile, a dimostrazione del buon lavoro fatto da società e staff tecnico. Sicuramente abbiamo basi importanti dalle quali ripartire per il prossimo campionato Interregionale, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo ancora 6 impegni in questa stagione fino a maggio e, senza guardare troppo i numeri della classifica, possiamo chiudere quest’esperienza in serie cadetta togliendoci ancora alcune soddisfazioni.

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