Il 2018 è cominciato nel migliore dei modi per il Real Colombo che, dopo un duro esordio nel campionato di serie B segnato da numerose sconfitte, porta a casa i primi tre punti con una vittoria schiacciante per 7-2 contro il Catania. Protagonista indiscussa della partita è stata Chiara Simonini, trequartista classe ’91, autrice di una splendida tripletta. “Volevamo davvero cambiare la rotta di questo campionato”, ci spiega Chiara Simonini con entusiasmo, “forse questa volta ha prevalso la nostra voglia di rivalsa”. 

La prima vittoria in campionato è arrivata alla dodicesima giornata, e con uno schiacciante 7-2! Come mai tanti gol tutti in un colpo solo, dopo tante partite perse senza segnare?
Questa vittoria ha sorpreso un po’ anche noi. Dopo tante batoste finalmente è arrivata. Non lo so, forse eravamo solo stufe di non riuscire a concretizzare il lavoro svolto in allenamento, forse eravamo stanche di farci prendere in giro da tutti, forse questa volta più di altre volevamo davvero cambiare la rotta di questo campionato e dimostrare quello che valiamo, forse questa volta ha prevalso la nostra voglia di rivalsa. Domenica abbiamo messo tutto questo in campo e siamo state un fiume in piena!

In questa partita contro il Catania ti sei distinta con una bella tripletta: ci racconti questi gol?
Il primo gol è nato da un tiro di Olianas respinto dal portiere, che ho calciato in corsa. Il secondo è stato in seguito a una mischia in area da calcio d’angolo, il pallone è tornato indietro e io ho calciato al volo. Il terzo da un pressing mio e di Cavagna sul portiere, in cui la mia compagna ha recuperato il pallone e io l’ho messo in rete. Il secondo gol sicuramente è stato più bello come gesto tecnico, ma il primo, siglando la rete del vantaggio sulle avversarie, è stato adrenalina pura! 

Come ti trovi in questa squadra e con il Mister Mauro Savina?
Il Real Colombo è la mia famiglia. Sono cinque anni che gioco in questa squadra e mi sono sempre sentita a casa. Nel tempo il legame con le ragazze è diventato sempre più stretto e saldo e il clima che si respira fa sì che chiunque ci graviti dentro, si senta parte attiva e integrante di esso. Sul Mister Mauro Savina ho solo parole di grande stima e rispetto. Ci ha accolto in un momento e in una situazione molto critica, ha sofferto con noi ogni sconfitta, ma non si è mai arreso; anzi ci ha sempre spronato e aiutato a ritrovare la voglia e la grinta, non smettendo mai di credere in noi. È a lui infatti che io e le mie compagne dedichiamo questa vittoria. 

Ci racconti la tua carriera calcistica?
Questo è il quinto anno al Real Colombo. Prima ho passato due anni alla Roma, e prima ancora nella “ormai fu” epica Eurnova. È qui che a tredici anni ho cominciato la prima esperienza ufficiale in una squadra femminile, dopo una stagione, a nove anni, nella scuola calcio della Lazio femminile. Ma dalle elementari o prima, stavo sempre e ovunque con un pallone a farmi largo fra i maschietti.

Qual è l’obiettivo del Real Colombo per quest’anno? E il tuo obiettivo personale?L’obiettivo di quest’anno è di fare il miglior campionato possibile. Siamo la neopromossa, e come ci aspettavamo, abbiamo incontrato molte difficoltà fin dall’inizio: dal rapportarci col cambio di intensità di questa serie, ai paragoni con le altre squadre con maggiori risorse, che non ci hanno permesso un illustre calcio mercato. Ma va bene così, per noi ragazze il calcio è una passione, e giornate come questa ti ripagano di tutto il lavoro e tutti i sacrifici.

Che cosa sogni per il tuo futuro, dentro e fuori dal calcio?
Eh questa è una bella domanda… del mio futuro ancora non so dire. So che quando ero bambina sognavo di giocare in nazionale come Totti e Del Piero. Poi cresci, studi e ti laurei in medicina, e a luglio c’è il test della specializzazione: purtroppo temo che qualora entrassi, non riuscirei a portare avanti l’impegno di una calciatrice… Ma comunque l’indirizzo che vorrei prendere, come ortopedico, non mi terrebbe troppo lontana dai campi! Per ora posso solo dire che il giorno che dovrò appendere gli scarpini al chiodo sarà un giorno molto triste.

Un ringraziamento a Chiara Simonini per l’intervista concessa e un in bocca al lupo al Real Colombo per il proseguimento del campionato!

Credit Photo: Real Colombo – Pagina Facebook

Chiara Martinoli
Sono nata a Milano l’11 aprile 1993. Appassionata di calcio fin da quando era bambina, a 11 anni inizia a giocare nell’Atletico Milano e ci rimane a lungo. Abbandonata poi quest’esperienza si dedica alle altre sue passioni, la letteratura e il giornalismo. Dopo la laurea in Lettere e la collaborazione con diverse testate, ha deciso di far ritorno (da una prospettiva diversa) a quel mondo in cui ha lasciato un pezzo di cuore: il calcio femminile.