Photo Credit: Cittadella Women

Il Cittadella Women ha conquistato un’altra vittoria in Serie B, imponendosi in casa dell’Apulia Trani per 1-0 nel diciannovesimo turno di campionato.

A parlare a fine gara è l’allenatore Salvatore Colantuono che, davanti ai microfoni del club cittadellese, ha commentato la partita delle granata contro le pugliesi: “Potevamo e dovevamo fare di più. La partita è sempre stata in gestione, ma fatta quasi a livello accademico. Sinceramente sono cose che non perdono alla squadra. Se vogliamo competere dobbiamo essere sempre e comunque efficaci in quello che facciamo, dobbiamo avere le idee chiare. La squadra le ha, ma con l’Apulia la squadra si è disordinata. Devo dire che le assenze di Nichele e Kongouli inizialmente ci hanno penalizzato parecchio, in effetti poi con il loro ingresso nel secondo tempo la partita è cambiata. Ci prendiamo quest’ennesima vittoria, questo secondo posto in classifica, frutto di grandi sacrifici. Questa è una vittoria che voglio dedicare al mio staff, che fanno sacrifici tutti i giorni. I miei collaboratori che viaggiano con me fanno 400km al giorno per raggiungere Cittadella. Il nostro è un risultato che vale molto di più rispetto ad altre società. La nostra è una piccola favoletta. Sabato il nostro presidente si è messo alla guida del pulmino e ha portato giù tutto il materiale, mentre la squadra ha viaggiato comoda in aereo. Lei, da presidentessa operaia qual è, per farci stare bene ha fatto un viaggio di mille chilometri per portarci tutto giù. Sono cose che io apprezzo, nella nostra umiltà e quindi questa squadra sta scrivendo un libro fatto di tanti capitoli. Le ragazze sono state brave a scrivere diciannove capitoli molto interessanti, ora vediamo se nei prossimi undici saranno ancora così brave. Io me lo auguro, anche per leggere un finale interessante, che è quello che questa squadra merita, a prescindere dal risultato finale. Sono orgoglioso dal lavoro che stiamo facendo tutti, dal presidente, al magazziniere a tutti i dirigenti e staff compreso“.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.