Domeniche lontane dal rettangolo verde per la prima squadra amaranto che, dopo aver scontato il proprio turno di riposo, si trova adesso di fronte i due canonici turni di stop previsti dal campionato cadetto tra febbraio e marzo. Due settimane di intensi allenamenti che permetteranno alle ragazze di mister Lorenzini di tirare il fiato dall’alto della seconda posizione della classifica. Anche le statistiche parlano chiaro: giunti alla vigilia della pausa e dopo aver disputato già sette gare del girone di ritorno, le aretine hanno già messo in cassaforte un punto in più rispetto a quanti ne avevano conquistati all’andata dopo sette giornate.

“Non potremmo essere più fieri di così– esordisce la presidente amaranto Chiara Tavanti.- Siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco e a fare risultato malgrado gli ultimi match disputati ci abbiano viste scendere in campo molto rimaneggiate a causa dei pesanti infortuni subiti da alcune giocatrici. Abbiamo affrontato le nostre difficoltà, ma non ci siamo mai scoraggiate e, ad oggi, possiamo dire di essere la quinta squadra di tutta la serie B: dopo le prime classificate di ogni girone, arriviamo noi. Mai come quest’anno l’unione d’intenti è stata la parola d’ordine alla base del nostro lavoro e di ogni nostra mossa. Come presidente non posso che ritenermi orgogliosa della mia famiglia: le giocatrici hanno sempre dato il massimo, i settori giovanili stanno crescendo sia dal punto di vista tecnico che sul versante umano e lo staff ha saputo tenere in moto una macchina davvero complessa. Ora dobbiamo soltanto pensare a lavorare per recuperare, nel corso della pausa, le atlete infortunate e portare a termine il campionato nel migliore dei modi.”

E nel vortice degli eventi di quest’ultima settimana il pensiero di Chiara non può non andare anche all’U.S. Arezzo e a quanti stanno facendo in modo che le attività della prima squadra e del settore giovanili proseguano normalmente.

Siamo molto vicini a tutto lo staff dell’Arezzo. Portiamo in giro per lo stivale gli stessi colori e non possiamo non preoccuparci per quanti hanno deciso di andare avanti anche in un clima di forte tensione e difficoltà. Ci considero una sola grande famiglia e sono convinta che la città possa davvero salvare questa società. Da parte nostra ci sarà sempre la più completa disponibilità e solidarietà”.

Credit Photo: https://www.acfarezzo.it/

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