Martina Santoro, calciatrice della Ternana Femminile ha rilasciato alcune dichiarazioni a CalcioStyle, affrontando diversi temi. Di seguito, l’intervista:

È carica per la prossima stagione?
“Diciamo che la carica non manca mai, è una di quelle cose tramite le quali misuro la mia voglia di continuare a calcare i campi. E poi credo che ogni inizio porti con sé una certa motivazione”.

Quali sono i suoi obiettivi per la prossima stagione?
“I miei obiettivi sono quelli che ha la squadra. È stata allestita una rosa importante, ambiziosa che riserverà parecchie sorprese. Personalmente, alla fine della stagione, mi piacerebbe sapere di aver lasciato qualcosa alle mie compagne: un legame forte. Credo che lasciare il segno sia qualcosa di non semplice in cui riesce solo chi crede di poterlo fare”.

Quali consigli darebbe a una giovane ragazza che vuole giocare a calcio?
“Le direi che è fortunata perché qualora dovesse scoprire che il calcio è realmente ciò che vuole fare da grande adesso potrà. E che al di la di tutto ciò che ruota intorno al movimento, alcune cose non cambieranno mai e che quindi dovrà essere forte perché avrà sempre due avversari in più difficili da annientare: pregiudizio e scetticismo”.

Un sogno nel cassetto?
“Sono una sognatrice sveglia: trasformo i sogni in obbiettivi e non te lo posso dire perché sono scaramantica… ho anche dei difetti”.

Un commento sulla Lazio?
“La Lazio sta facendo fatica ad inserire i tasselli che mancano per rendere la rosa competitiva e cercare quindi di migliorare ciò che è accaduto nella stagione scorsa. Tralasciando il “discorso tricolore” credo che il primo passo sia ristabilire l ordine, assegnare dei ruoli dal punto di vista organizzativo/societario e poi provare a far meglio a partire dall’Europa che conta”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.