La Sassari Torres Femminile da il benvenuto ad Alfredo Pala, l’ex-giocatore di Torres e Sorso sarà il nuovo Direttore Generale.

Con l’arrivo di quello che, a tutti gli effetti, rappresenta un pezzo importante della storia del calcio sassarese, si impreziosisce e si allarga l’organigramma del sodalizio del presidente Andrea Budroni. Il nuovo DG ha sposato i progetti e le idee della società rossoblu, arrivando così a vestire quella nuova carica che rappresenterà una ulteriore esperienza che si aggiungerà al curriculum di un uomo che darà tanto alla causa.

Alfredo Pala nasce a Sassari l’1 Novembre 1958. Da militare della Marina, fa il professionista del calcio fino all’età di 28 anni, crescendo nel settore giovanile della Torres, in cui gioca dalla categoria Giovanissimi all’Under 23, debuttando in prima squadra all’età di sedici anni. Nel suo passato da attaccante, ci sono anche le maglie del Porto Torres e di quel Sorso che giocò in Serie C2, allenato dall’ex Milan Amarildo e da Franzon. Parallelamente, ma sempre sul rettangolo verde, conquista anche due titoli italiani con l’Università di Sassari.

Abbandonato prematuramente il terreno di gioco per “incompatibilità con il sistema” e dopo essersi tuffato nel mondo del lavoro, Alfredo Pala entra nella Scuola Calcio del Latte Dolce, a 53 anni, quasi per caso e senza grosse pretese. L’esperienza con la squadra biancoceleste dura solo due anni e viene seguita da quella con la squadra degli arbitri educatori del CSI di Sassari, durata un lustro e fatta “per vedere il calcio da una prospettiva diversa”. Marito e padre di due figli, il DG rossoblu è, ancora oggi, un lavoratore multitasking che si muove tra ospedali, assicurazioni e prodotti finanziari.

“Non riesco mai a dire no a una sfida intrigante e questa lo è – queste le prime parole da DG di Alfredo Pala – Ho accettato con entusiasmo la proposta del presidente Budroni. Ho avuto modo di conoscere lo staff tecnico e dirigenziale, mi hanno fatto tutti un’ottima impressione. Affronterò questa esperienza da uomo libero in un mondo, quello del calcio femminile, ancora trasparente e puro con cui non vedo l’ora di rapportarmi. E poi, parliamoci chiaro, come si fa a rifiutare una società super titolata che rappresenta la tua città?”

“Mi aspetto tanto da questa esperienza: vorrei imparare qualcosa, divertirmi, stringere mani e conoscere nuove persone – prosegue Pala – Mi piacerebbe anche dare linfa vitale al settore giovanile e contribuire a far si che la Torres diventi un punto di riferimento per tutto il territorio, soprattutto laddove questo manca. Se riusciremo a far accadere tutto ciò, penso che avremo la possibilità di esaudire il mio desiderio più grande: ritornare in Serie A rimanendoci in pianta stabile”

Photo Credit: Sassari Torres Femminile / S&H Magazine