Analisi della situazione in casa biancoazzurra affidata a Mauro Manzaroli, stretto collaboratore del mister Migani, autentico collante tra squadra e mister, voce silenziosa ma importante dello staff romagnolo.

Salve sig. Marzaroli, qual è il suo ruolo nello staff del Riccione calcio femminile?

Sono un collaboratore del mister Migani, svolgo il compito di ausilio e supporto della prima squadra, un dodicesimo uomo in campo, pronto a supportare il morale delle ragazze e a contribuire alla crescita e consapevolezza del loro valore.

La sua settimana tipo

Nel mio ruolo di collante tra mister e prima squadra, mi adopero per seguire le ragazze in campo e negli allenamenti, prendendo parte alle sedute del martedi, giovedi e venerdi oltre che partecipare alle gare della Domenica.

Da quanto tempo segue il calcio femminile?

Seguo il calcio sin da piccolo avendolo anche praticato fino ai 23 anni; da circa 4 stagioni mi interesso in modo particolare del settore femminile e da quest’anno mi è stata data la possibilità di lavorare per il Riccione.

Un bilancio di questo inizio di stagione

Il bilancio provvisorio è indubbiamente positivo, abbiamo iniziato alla grande prima di incappare nella sconfitta di Jesi; sapevamo che non sarebbe stato facile ritrovare il ritmo partita dopo due settimane di stop forzato, ora occorre guardare avanti e ripartire con forza ed umiltà, ritrovando i giusti stimoli, allontanando l’idea di sentirsi già arrivati; sono certo che in tal modo la squadra saprà battersi fino alla fine per arrivare nei primi posti.  

Un buon motivo per poter venire a giocare a Riccione

Chi viene a Riccione sa di poter contare su un ambiente sano dove lavorano persone serie, competenti ed organizzate, sempre disponibili al dialogo, al confronto, a completa disposizione delle ragazze, dalle piu’ piccole alle veterane per un supporto costruttivo utile alla loro crescita e valorizzazione come atlete e persone.

Credit Photo:  Asd femminile Riccione, ufficio stampa

FONTEFemminile Riccione
Silvia Tamburriello
Silvia Tamburriello nasce ad Ancona nel 1964. Una mente matematica, una laurea in Informatica a Pisa, una ventennale attività in aziende di software a Milano e Ancona. Sin da piccola ha voglia di giocare a calcio, vi riesce caparbiamente a 45 anni durante i suoi anni a New York, dove inizia in tornei amatoriali come difensore, e dove nasce la passione per il giornalismo e racconta l’Italia e gli USA con video ed interviste con Italiani all’estero collegati da vari paesi. Promuove sui social la musica cult Beat anni ’60. Sogna di formare una squadra di calcetto femminile senior ad Ancona. Dal 2017 è corrispondente dall’Italia per la principale radio americana della comunità italiana di New York, con una rubrica settimanale in cui “porta le Marche a New York”.