Credit Photo: Palermo fb

Che gara: sono serviti 14 rigori per decretare l’accesso alla semifinale del Palermo nella Coppa Italia di categoria, a spese delle padrone di casa del Trastevere.

L’ultimo rigore, la parata di Biundo su Julia Betti, regala alla compagine rosanero il passaggio del turno,, al termine di una partita non ricchissima di emozioni ma decisamente equilibrata, fra due squadre che hanno dimostrato di conoscersi e rispettarsi.

La parte iniziale del primo tempo vede probabilmente un lieve dominio territoriale delle rosanero, che però solo con tiri dalla lunga distanza provano a far male, impegnato però Martinoli solo in una occasione, nella quale è costretta ad un intervento sulla sua sinistra ed a deviare in angolo.

Gli equilibri si rompono al 16° minuto con un tap-in vincente di Bonanno sugli sviluppi di un calcio d’angolo porta in vantaggio le ospiti. Vantaggio che, però, dura meno di un giro di lancette: traversone basso di Canale che Serao intercetta sul primo palo e spedisce in rete.

La gara prosegue sempre in maniera equilibrata ma giusto prima di rientrare negli spogliatoi Gianna Betti, con un calcio di punizione dal limite, colpisce la traversa.

Più frizzante la ripresa, che vede le due squadre provare a concretizzare di più, sempre in un’ottica di equilibrio. Cancilla e Dragotto costringono Martinoli a due non semplici interventi (col piede sulla prima, con la mano sinistra sulla seconda), mentre Serao mette i brividi a Biundo due volte: nella prima occasione la palla finisce alta, sulla traversa, nella seconda è costretta a distendersi e a deviare il suo diagonale rasoterra sul fondo.

L’ultima occasione è del Trastevere: la punizione dal limite di Orlando finisce però sul fondo. La lunga lotteria dei rigori premia il Palermo, che per il terzo anno consecutivo accede alle semifinali.

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