L’ “Open Day 2020-21” delle Giovanili del Parma Femminile si conferma un grande successo: nonostante le limitazioni imposte dai protocolli vigenti per prevenire la diffusione del Coronavirus: sono state circa 80 le aspiranti calciatrici Crociate che si sono presentate ieri, Mercoledì 16  Settembre 2020 sul campo “B” in sintetico del Complesso Sportivo “Il Noce” a Noceto per partecipare alla sessione di prova, autorizzata da SGS-FIGC (CRER), riservata alle ragazzine nate negli anni 2007-2008-2009-2010-2011 accolte, nelle sei stazioni allestite nel rispetto del distanziamento sociale, dai vari staff del Parma Rosa che le han fatte divertire imparando con esercitazioni ludiche. L’obiettivo dell’iniziativa, come sottolineato nell’intervista rilasciata al responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913 Gabriele Majo dal Coordinatore del Vivaio Rosa Federico Pangrazi era quello di reclutare, con un clima sereno, coinvolgente, emozionante, il maggior numero di calciatrici in erba: solo successivamente ci sarà una selezione tra chi avrà saputo sfruttare questa ghiotta occasione per mettere in evidenza, davanti agli occhi attenti degli specialisti, le proprie qualità ed abilità potenziali.

“Ormai è una tradizione consolidata: come ogni anno cerchiamo di iniziare l’attività con un open day per le nostre bimbe più piccole, nel quadro di quella che si definisce attività di base. Quest’anno abbiamo un po’ cambiato format, non tanto per quello che riguarda l’Open Day, rimasto strutturato fondamentalmente come gli altri anni, anche se sviluppato in sei stazioni con i nostri tecnici in ognuna, quanto la nostra proposta di attività formativa: l’anno scorso avevamo un gruppo unico Under 12 di cui strutturavamo il lavoro settimanale, mentre per questa stagione abbiamo deciso di creare tre gruppi squadra, per cui ci sarà un gruppo di bimbe dell’annata 2008, un gruppo delle 2009 e un altro delle 2010-11. Quando siamo partiti, due anni, come vivaio del Parma Rosa eravamo una sorta di unicum, nel nostro territorio, e chiaramente le nostre finalità erano sostanzialmente quelle di creare una base sulla quale, poi, poter iniziare magari un processo di selezione: nel fare questo abbiamo trovato buone collaborazioni con alcune realtà del territorio che cerchiamo di sviluppare; abbiamo già qualche progetto in essere con loro e mi riferisco alla Bassa Parmense che cercherà di coprire il territorio appunto della Bassa, soprattutto Sissa-Trecasali e due società della città che sono l’Inter Club e il Montanara che collaboreranno appunto con noi, cercando di non togliere spazio a nessuna delle bimbe qui presenti, ma di portare avanti il movimento che si siamo impegnati di far partire un paio di stagioni fa. Le 80 ragazze accorse oggi al nostro Open Day rappresentano un segnale: dopo mesi di clausura forzata di ognuno di noi per il lockdown e quindi anche delle strutture sportive, percepiamo nelle bimbe e nelle loro famiglie, incluse le ragazze dell’agonistica, la voglia di ripartire. L’accesso agli impianti è un po’ più problematico di prima, ma con buona volontà e buon senso poi tutto si semplifica e anche oggi qui siamo riusciti a far entrare tutte e 80 in sicurezza e in breve tempo. La risposta delle famiglie è positiva, con i dovuti distanziamenti sono presenti anche oggi in tribuna qui al Noce e devo dire che i genitori sono entusiasti per lo meno quanto le figlie”.