Si è svolta a Verona, nella sala della sede dell’AIA, presso lo stadio Bentegodi, la riunione tra i componenti del Dipartimento Calcio Femminile LND e le società dell’Area Nord dei campionati di Serie C, Eccellenza e Promozione. All’incontro dei club con il vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti con delega al calcio femminile Sandro Morgana sono intervenuti anche il vicepresidente LND Florio Zanon oltre ai presidenti dei Comitati Regionali coinvolti: Giulio Ivaldi (Liguria), Giuseppe Baretti (Lombardia), Cristian Mossino (Piemonte Valle D’Aosta), Giuseppe Ruzza (Veneto), Ettore Pellizzari (CPA Trento), Paul Tappeiner (CPA Bolzano) e il presidente dell’AIA di Verona Mario Gennaro. Presenti più di cinquanta società insieme ai responsabili regionali: Ida Micheletti del CPA di Trento, Luciano Gandini del CR Lombardia, Michelangelo Notariello del CR Piemonte Valle d’Aosta, Paolo Tosetto del CR Veneto, Alberto Malaguti dell’Emilia Romagna, della Liguria Debora Storti e Sonia Pessotto Coordinatrice del Consiglio di Dipartimento.
Sandro Morgana dopo aver salutato e dato la parola a tutti i Presidenti di Comitato presenti, ha aperto i lavori facendo il punto della situazione: “Il movimento continua a dare segnali importanti ma non bisogna fermarsi, è necessaria la continuità per rafforzare i risultati ottenuti. Ci sono ancora molte difficoltà ma sono sicuro che lavorando insieme sui principi fondamentali come quelli della promozione e dello sviluppo sul territorio, si raggiungeranno brillanti traguardi”.
Una sala gremita di dirigenti di società, un segnale di forte interessamento e partecipazione. Sul tavolo dei lavori era presente un ricco paniere di tematiche economiche, regolamentari, tecnico-organizzativo accompagnate da tante nuove idee, proposte e progetti anche di carattere sociale e solidale. Marco Ceotto, capo redattore del Centro di Medicina e coordinatore del progetto “Gioca d’anticipo, scendi in campo con la prevenzione”, attraverso la proiezione di un video, ha presentato il protocollo d’intesa sottoscritto con il Dipartimento Calcio Femminile. Un progetto dedicato a tutte le donne e portato in campo dalle società di calcio femminile di tutto il territorio veneto, che giocando le loro partite, nel mese di ottobre, porteranno in campo il messaggio di controllo e prevenzione. Morgana ha anticipato che durante la corrente stagione sarà presentato anche un progetto contro la violenza sulle donne, che è un problema degli uomini ed è assurdo pensare ai numeri del femminicidio. E’ necessario un impegno da parte di tutti per sostenere queste piaghe sociali attraverso il calcio femminile, una sinergia vitale quella tra uomini e donne, nella vita così come nello sport.
Morgana ha infine  ribadito che la crescita deve partire dalla base annullando le disuguaglianze e che, lavorando a braccio costantemente, collaborando e condividendo gli interventi economici. Le 56 squadre indicano che il sistema cresce ma non va abbandonato, bisogna fare una serie di attività, rafforzare la sinergia tra le componenti federali. Anche per questo ha ricordato il successo della manifestazione il “Gol delle Donne”, organizzato in Sicilia, e lo ha riproposto come esempio da portare su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud.
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